Respinto il ricorso collettivo. I ricorrenti costretti al pagamento delle spese di lite e di ulteriore importo a titolo di contributo unificato
LICENZIAMENTO PER ASSENZA INGIUSTIFICATA, analisi di un caso di illegittimità
Nella fattispecie qui commentata, la Corte di Cassazione ha rigettato il provvedimento dell’azienda perché il fatto rientrava tra le condotte punibili con una sanzione conservativa sulla base delle previsioni della contrattazione collettiva
PRESCRIZIONE DEI CREDITI DI LAVORO: la Suprema Corte fa chiarezza
Il termine decorre dalla risoluzione del rapporto di lavoro, ossia a norma del combinato disposto degli articoli 2948, n. 4 e 2935 del Codice civile
Sanità, licenziato in tronco il medico che ha omesso l’esito positivo al test Covid-19
La condotta colposa del dottore ha leso il vincolo fiduciario con la struttura di cui era dipendente, rendendo impossibile proseguire il rapporto di lavoro
Responsabilità solidale negli appalti: non sussiste il litisconsorzio necessario
La Cassazione ha stabilito che il lavoratore può rivolgersi indifferentemente all’uno o all’altro debitore
Infortunio in pausa caffè, la Cassazione dice no all’indennizzo
L’assicurazione comprende tutti i casi di incidente avvenuti per causa violenta in occasione di lavoro, senza coprire però i rischi generici, ovvero quelli derivanti da una scelta arbitraria del lavoratore
Obbligo vaccinale in sanità, quando la sospensione dal lavoro è legittima
Al datore di lavoro l’attenta valutazione di tutte le possibilità di ricollocazione all’interno dell’azienda del dipendente che rifiuta il vaccino
Blocco dei licenziamenti: esteso anche nel caso di inidoneità sopravvenuta alla prestazione
Il commento alla sentenza n. 578 del Tribunale di Ravenna: no a interpretazioni restrittive della norma
Appalti, quando si verifica l’interposizione illecita di manodopera
Perché il contratto sia genuino la società appaltatrice deve avere autonomia operativa e organizzativa e assumersi il rischio economico di impresa. Il commento a una recente ordinanza della Corte di Cassazione Lavoro
Il diritto al buono pasto in smart working
Nel rispetto dei CCNL e/o aziendali e accordi sindacali, è legittima la sospensione dell’erogazione del buono pasto al dipendente in modalità di lavoro agile, poiché non comporta una illegittima riduzione della retribuzione