Per il Censis, la nostra società è intorpidita al punto di mostrarsi passiva rispetto a processi dai cupi presagi, come l’inverno demografico, il cambiamento climatico e le incertezze relative a un quadro internazionale sempre più in fibrillazione. «Ci si rifugia nei piccoli piaceri del quotidiano», come ci racconta il direttore generale Massimiliano Valerii
SUD, RIPARTIAMO DAL BUONO CHE C’È
Serve l’impegno di tutti, attori pubblici e privati, per costruire un futuro migliore