
Un bonus di 5mila euro per chi acquista una vettura con emissioni di CO2 inferiori a 50 grammi per chilometro e di 4mila euro per quelle che invece hanno emissioni inferiori ai 95 grammi per chilometro
Un bonus di 5mila euro per chi acquista una vettura con emissioni di CO2 inferiori a 50 grammi per chilometro e di 4mila euro per quelle che invece hanno emissioni inferiori ai 95 grammi per chilometro
Che fine fanno giornali, scatole, sacchetti, imballaggi di carta e cartone che ogni giorno gettiamo nel cassonetto della raccolta differenziata? Perché è importante differenziare correttamente i rifiuti? In che modo vengono riciclati e riportati a nuova vita?
Nei giorni dell’Expo, la città sarà un unico palcoscenico fieristico. Saranno infatti adibiti ad aree espositive i suoi luoghi più belli quali il lungomare, il complesso monumentale di Santa Sofia e Piazza Abate Conforti
Riprendendo le considerazioni svolte nel precedente articolo del 30 Settembre su Costozero.it “Energia la bolletta è salatissima”, nuove conferme arrivano da una recente ricerca dell’Eurostat: le imprese italiane “sopportano” i maggiori costi energetici n Europa; nel 2012 l’energia calcolata in megawattora ci pone in confronto con l’Europa in una situazione di evidente svantaggio, considerando sia le imprese piccole e medio – piccole che consumano tra i 500 a 2000 megawattora l’anno che quelle (aziende grandi e medio- grandi) che consumano tra i 20mila e i 70mila megawattora l’anno.
Presentato in Confindustria Salerno il modello messo in campo dalle imprese della filiera del pomodoro e della pasta per diminuire e compensare l’impatto ambientale dei propri prodotti “fino allo scaffale”
L’analisi svolta dalla Fondazione per lo Sviluppo sostenibile sui costi dei prodotti energetici rivela che il nostro Paese paga nel complesso il 18% in più della media europea. Se i prezzi dei prodotti energetici italiani fossero allineati a quelli medi europei, la bolletta energetica pagata dagli italiani sarebbe più bassa di circa 25 miliardi di euro
Il Biodistretto del Greve in Chianti è un piccolo esempio di rivoluzione democratica che parte dal basso e che coinvolge tantissime aziende del territorio. A spiegarci come è nato e con quale forza naturale si è imposto Ruggero Mazzilli, titolare della Stazione Sperimentale per la viticoltura sostenibile che ha ideato questa eccellenza
Prevista la realizzazione di un nuovo Centro Satellite in località Camerelle operativo entro giugno 2014, snodo fondamentale della rete di distribuzione che sarà alimentato da tre nuove linee di media tensione. Altri interventi in programma riguarderanno il potenziamento delle cabine primarie e la realizzazione di ulteriori Centri Satellite
Sette aziende – tutte campane, operanti principalmente nella filiera della carta – hanno deciso di mettere a fattore comune le proprie specializzazioni individuali per sviluppare prodotti sempre più sostenibili e innovativi.
Per volontà, intuito e lungimiranza di Sabox – azienda di Nocera Superiore specializzata nella progettazione e produzione di imballaggi in cartone ondulato, attiva da diversi anni nella produzione di packaging sostenibile – è nata lo scorso 8 luglio – con la firma in Confindustria Salerno delle parti contraenti – la rete per il packaging sostenibile 100% Campania.
Nei prossimi mesi, occorrerà operare sulla efficienza della rete di distribuzione, e cercare, il più possibile, di ridurre la nostra dipendenza dal petrolio e dai combustibili fossili in genere, puntando decisamente sull’efficienza energetica, e alle Rinnovabili che finora sono rimaste al palo come il Biogas, il geotermico, la cogenerazione e il solare termico