100% Campania, la rete per il packaging sostenibile è realtà

logo rete 100campania 2Sette aziende – tutte campane, operanti principalmente nella filiera della carta – hanno deciso di mettere a fattore comune le proprie specializzazioni individuali per sviluppare prodotti sempre più sostenibili e innovativi.

Per volontà, intuito e lungimiranza di Sabox – azienda di Nocera Superiore specializzata nella progettazione e produzione di imballaggi in cartone ondulato, attiva da diversi anni nella produzione di packaging sostenibile – è nata lo scorso 8 luglio – con la firma in Confindustria Salerno delle parti contraenti – la rete per il packaging sostenibile 100% Campania.

Da anni, infatti, nelle mire di Sabox c’era la creazione di un Distretto Verde capace di riunire la filiera della Carta impegnata in produzioni ad impatto ridotto.
La rete si basa sul principio della sostenibilità quale fattore di competitività che genera valore economico, ma anche sociale. Al fine di incentivare e valorizzare l’utilizzo dei materiali differenziati proprio lungo una catena del valore locale, il network vuole unire competenze e risorse per sviluppare prodotti sempre più sostenibili e innovativi.

 

I 7 Soci fondatori
Le aziende fondatrici della rete – tutte aziende campane, operanti principalmente nella filiera della carta – rappresentano circa 250 milioni di fatturato e danno occupazione a oltre 300 dipendenti. Tutte, nessuna esclusa, sono realtà in cui l’elevata specializzazione e le qualificate competenze manageriali si coniugano con l’etica alla ricerca continua di nuove alternative da esplorare che arricchiscano il percorso già delineato dalla visione strategica originaria.
Le sette aziende già da tempo operavano in sinergia, in una sorta di rete di fatto, ma ora con la stipula del contratto – avvenuta alla presenza dei soci e del notaio in Confindustria Salerno – l’unione operativa per nuovi prodotti è più che mai ufficiale.

Le aziende nel dettaglio sono:
–    Carteria Partenope è una piattaforma specializzata nella raccolta e selezione del macero locale e nella produzione di carta per imballaggi flessibili e tissue;
–    Cartesar di Salerno, oltre ad essere anch’essa piattaforma di raccolta, è altamente qualificata nella produzione di carte per ondulatori;
–    A. Sada & Figli e Sada Packaging, invece, producono packaging e prodotti cartotecnici per le principali aziende italiane e multinazionali;
–    Sabox è specializzata nel packaging sostenibile greenboxX©;
–    Formaperta progetta e realizza secondo i principi dell’eco-design packaging, espositori, promostand e allestimenti fieristici in cartone ondulato certificato per la sua sostenibilità;
–    Greener Italia srl è leader nell’implementazione di progetti di sostenibilità e di product carbon footprinting con particolare riferimento al settore del packaging.

Ma quali risultati ci si attende da questo progetto a più forze ed energie?
Qualche numero per capire meglio dimensioni, portata e obiettivi della rete: in Campania, ogni anno vengono raccolte 150.000 tonnellate di macero di carta, di cui una buona parte non è né utilizzata, né lavorata nella nostra regione. Un ciclo di trasformazione di prossimità, invece, consentirebbe di creare proprio sul nostro territorio le condizioni per nuova occupazione e nuovi posti di lavoro.
Basti considerare che 100.000 tonnellate di carta della raccolta differenziata trasformate nel territorio corrispondono a 300 posti di lavoro, senza considerare l’indotto, e oltre 80 milioni di valore aggiunto.
Se si riuscisse quindi a organizzare un ciclo completo e potremmo dire a kilometro zero di trasformazione, senz’altro si innescherebbe un circuito virtuoso in grado di creare valore dal territorio per il territorio.
Auguriamo, quindi, lunga vita alla prima rete nata in Confindustria Salerno, prova tangibile di come imprenditori etici e non miopi siano una ricchezza autentica per il loro modo positivo di rapportarsi al territorio e per la capacità elevata di fare da traino per lo sviluppo e la crescita dello stesso.