
Lo schema normativo approvato prevede la riservatezza assoluta del segnalante, delle persone coinvolte e del contenuto della segnalazione stessa, nonché la revisione del termine massimo di conservazione della documentazione della segnalazione
Lo schema normativo approvato prevede la riservatezza assoluta del segnalante, delle persone coinvolte e del contenuto della segnalazione stessa, nonché la revisione del termine massimo di conservazione della documentazione della segnalazione
Le nuove disposizioni, in vigore dal 13 agosto 2022, con l’obiettivo di innalzare le tutele dei lavoratori, ampliano il corredo informativo da rendere agli stessi al momento dell’instaurazione del rapporto di lavoro, in maniera tale da informarli dei diritti e doveri che ne conseguono in relazione agli aspetti principali del contratto
Il legislatore ha espressamente valorizzato l’autonomia dell’individuo, lasciandogli la scelta di trasferire o meno ai superstiti legittimati la facoltà di accedere ai propri dati personali oppure sottrarre all’accesso delle terze persone tali informazioni
Sul tema la Suprema Corte di Cassazione, in via generale, si è espressa in termini positivi, ritenendo prevalente l’interesse pubblico alla prevenzione e accertamento dei reati rispetto alla riservatezza dei lavoratori
Il datore di lavoro può richiedere ai propri dipendenti di effettuare test sierologici solo se disposti dal medico competente o da altro professionista sanitario in base alle norme relative all’emergenza epidemiologica. Solo il medico competente, inoltre, può suggerire l’adozione dei mezzi diagnostici idonei a contenere la diffusione del virus e della salute dei lavoratori
Il Comitato Europeo chiarisce l’applicazione dell’articolo 17 del GDPR
Particolarmente significativo per le ricadute future, è il recente provvedimento del Garante Privacy n. 153 del 24 luglio 2019, il quale ha affermato che il diritto all’oblio va riconosciuto anche a chi è stato riabilitato dopo una condanna
I passi necessari per difendersi da eventuali segnalazioni all’Organismo di Vigilanza e contrastare così gli inevitabili effetti economici negativi sugli affari attuali e futuri di un’azienda
Il dibattito più intenso attualmente sul tema ha ad oggetto il complesso bilanciamento tra la libertà di stampa e il diritto alla conservazione di materiale giornalistico per fini storici, da una parte, e il diritto del singolo di “essere dimenticato dal web” rispetto a vicende non più attuali, dall’altra
Recentemente il Garante della Privacy ha accolto il ricorso di un cittadino italiano residente negli Stati Uniti, ordinando a Google di deindicizzare gli url allo stesso riconducibili e risultanti dalla ricerca associata al suo nominativo, sia nelle versioni europee, che in quelle extraeuropee del motore di ricerca perché contenenti informazioni non più attuali e lesive della sua reputazione