Sapere Aude, si chiude il ciclo

SAPERE AUDE LOGOMartedì 20 maggio 2014, alle ore 11.15, nella biblioteca dell’Istituto Superiore “Genovesi-Da Vinci” di Salerno, Vincenzo Boccia, già presidente della Piccola Industria di Confindustria e attualmente presidente del  Comitato Tecnico Banca e Finanza di Confindustria, incontrerà gli studenti per discutere con loro di cosa significa fare impresa oggi e di quali siano gli scenari nei quali si muove l’economia. Il tema è molto sentito e particolarmente importante per i giovani che tra poco affronteranno il mondo del lavoro.

 

Fare impresa significa crearsi un lavoro, ovvero una fonte di reddito autonoma, significa avere idee, credere in un progetto e impegnarsi a realizzarlo. Vuol dire anche mettersi in gioco, rischiare, operare secondo i dettami del mercato e dover rispettare scadenze e impegni.

Ma vuol dire anche essere liberi di esprimere le proprie competenze e abilità in completa autonomia, autogestendo il proprio lavoro, cambiandolo e innovandolo secondo l’evoluzione del mercato.

L’appuntamento conclude, per questo anno scolastico, il ciclo di incontri dal titolo “Sapere Aude. Percorsi culturali di eccellenza“, avviato presso l’Istituto nel mese di febbraio e che ha visto avvicendarsi illustri esponenti del campo letterario e scientifico, del mondo universitario e non, la cui referente è stata Pina Masturzo, docente del Liceo Scientifico da Vinci di Salerno.

Il progetto si arricchisce, inoltre, di un contributo della Banca d’Italia che lunedì 19 maggio, all’interno di un percorso di educazione finanziaria già iniziato lo scorso anno, proporrà il tema “La moneta e gli strumenti di pagamento“.

 

L’intervento dei funzionari della Banca d’Italia ha come obiettivo l’acquisizione di competenze finanziarie ed economiche indispensabili per esercitare con consapevolezza una cittadinanza attiva e per contribuire a costruire una “literacy” dell’economia e della finanza nei giovani del nostro Istituto.

A coordinare ambedue gli incontri è stata Gabriella Di Maio, docente dell’ITSSE “Antonio Genovesi” di Salerno.