Il volto dell’industria ecologica, sicura e sostenibile

L’impianto realizzato presso la sede di Buccino, comune in cui si vuole insediare una CER, permette alle aziende di affrancarsi dalla dipendenza da gas per la generazione di calore elettrificando e decarbonizzando i processi produttivi. Ce ne parla Letizia Magaldi, vicepresidente Magaldi Green Energy

La Magaldi è stata coinvolta come azienda fornitrice nella costituenda CER che interesserà il comune di Buccino. Quali caratteristiche avrà l’impianto di generazione di energia rinnovabile che metterete in campo?

Il sistema MGTES – Magaldi Green Thermal Energy Storage sviluppa una tecnologia di accumulo basata su un letto di sabbia fluidizzato, alimentato esclusivamente da energie rinnovabili. Il sistema può essere caricato con energia elettrica e termica in eccesso riuscendo a immagazzinarla per giorni, fino a settimane, con perdite molto limitate, per poi rilasciarla (Long Duration Energy Storage) quando il sole o il vento non sono disponibili. Il sistema libera energia termica on demand ad alta temperatura, fino a 400°, secondo le esigenze dell’utenza industriale, con una efficienza di ciclo globale prossima al 90/95%. In questo modo il sistema permette di immagazzinare energia rinnovabile intermittente e di rilasciare in continuo 24h energia termica verde per i consumi industriali. Inoltre, la nostra tecnologia MGTES è interamente Made in Italy ed è coperta da brevetto europeo e mondiale. L’impianto ha una vita utile di 30 anni ed è a impatto zero perché utilizza solo materiali completamente riutilizzabili come sabbia silicea e acciaio.

Il vostro impianto potrebbe essere coinvolto in un prossimo futuro in altri progetti?

L’impianto realizzato presso la sede di Buccino è studiato per utilizzi di tipo industriale quindi replicabile e idoneo per altri usi di tipo commerciale e industriale. MGTES genera vapore a temperature elevate, a partire dai 120-400 gradi, necessarie alle industrie energivore come carta, food & beverage, chimica e plastica. Il sistema acquisisce energia elettrica rinnovabile da impianti dedicati o da rete e rilascia energia termica ad alta temperatura 24h/7, in un range tra 120° e 400°, nella forma di calore o vapore di processo secondo le esigenze dell’utenza industriale. Soluzioni di stoccaggio termico come quella rappresentata dal sistema MGTES, in accoppiamento a fonti rinnovabili, permettono di affrancarsi dalla dipendenza da gas per la generazione di calore elettrificando e decarbonizzando i processi produttivi. La costituenda CER di Buccino rappresenta un contesto territoriale idoneo per posizionarsi come “Eco-Industrial Park” in ottica di economia circolare e di ecologia industriale. Producendo e consumando energia rinnovabile in un’area industriale si determinano vantaggi ambientali, economici e sociali sia per le aziende che per i piccoli consumatori.

Ci auguriamo di poter diffondere questa visione in altre regioni italiane per promuovere un modello funzionante fatto di comunità di servizi e di manifattura in grado di sviluppare un sistema di collaborazione industriale per raggiungere benefici sociali, ambientali ed economici superiori a quelli possibili come singola azienda.

Nel quadro della transizione ecologica le tecnologie di accumulo termico quali vantaggi offrono?

Un sistema come MGTES, oltre a rendere le fonti rinnovabili, che per loro natura sono intermittenti, continue, offre grandi capacità di accumulo termico (fino all’ordine dei GWh); elevata efficienza termica; tempi di risposta rapidi; generazione in continuo di calore rinnovabile, stabilità del costo dell’energia, nessun impatto ambientale grazie all’impiego di materiali naturali. I sistemi di stoccaggio di energia termica assumono una rilevanza ancora più significativa se si considera che i processi industriali dipendono in gran parte da energia prodotta da calore. Da uno dei più recenti rapporti globali sui consumi energetici (International Energy Agency 2020) emerge, per esempio, che il 74% della domanda di energia per l’industria è usata per produrre calore e vapore e che il 90% di questa energia proviene ancora da fonti come carbone, petrolio e gas.

La possibilità di garantire una produzione interamente sostenibile dei processi industriali ad elevato consumo energetico legato alla produzione di calore è anche per questo una delle sfide centrali verso la decarbonizzazione. Ricordiamo che la transizione energetica si deve completare entro il 2050. Ciò significa non solo sostituire il petrolio con le rinnovabili ma cambiare il modello produttivo e finanziario per portare un cambiamento vero e radicale della società e del territorio. Il nuovo modello energetico, basandosi sui principi dell’economia condivisa e circolare, è anche in grado di influenzare i rapporti sociali con un modello più umano e solidale. Le comunità energetiche nascono in questo contesto e rappresentano un nuovo modello che non è ad alta densità di consumo, ma di condivisione dei beni primari, il che si traduce in una maggior responsabilità industriale e sociale che promuove anche l’uso coerente e responsabile delle risorse in modo da privilegiare e valorizzare l’identità locale e la sua tutela.

Come Gruppo Magaldi siamo orgogliosi di essere tra i promotori della costituzione della CER di Buccino per contribuire attivamente alla promozione dell’industria ecologica, sicura e sostenibile in Italia.