Sella, in campo per lo sviluppo sostenibile

Un miliardo di euro per supportare l’innovazione e la trasformazione digitale delle piccole e medie imprese attraverso progetti che contribuiscono ad avere un impatto concreto sui 17 obiettivi individuati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite

Sella ha scommesso su Agenda Onu per la ripresa: un miliardo di euro per favorire progetti innovativi e sostenibili. Come funzioneranno questi incentivi e chi potrà accedervi?

Gennaro Crescenzo: «L’obiettivo del nuovo plafond da un miliardo di euro messo a disposizione da Banca Sella è quello di incentivare e supportare gli investimenti delle imprese nei progetti innovativi che hanno anche una ricaduta positiva in termini di sostenibilità. I nuovi finanziamenti sono dedicati in particolare alle piccole e medie imprese italiane per supportarne l’innovazione e la trasformazione digitale attraverso progetti che rispettano e che contribuiscono ad avere un impatto concreto sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile individuati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. I finanziamenti potranno essere utilizzati per realizzare iniziative negli ambiti dell’economia circolare, gestione ambientale, comunità locale e territorio, responsabilità verso i clienti, rapporti di lavoro e diversità, performance economica, governance e compliance, fornitori e catena di fornitura».

 

E sulle competenze digitali come siamo messi e come potremmo accelerare?

Vincenzo Villani: «Il digitale, con le sue diverse applicazioni, fa ormai parte delle nostre vite sia sul lavoro che nelle nostre case. Le competenze in questo ambito sono quindi ormai necessarie per i più giovani, così come per lavoratori e imprenditori, per essere in grado di cogliere tutte le opportunità che le nuove tecnologie sono in grado di offrire. La formazione resta fondamentale e con Sellalab non ci siamo mai fermati, nemmeno nei mesi caratterizzati dal lockdown e dalle misure restrittive per contenere al pandemia. Anzi, nel 2020 si è affermata la formazione online, a tutti i livelli. Sellalab ha organizzato su scala nazionale più di cinquanta eventi digitali che hanno coinvolto oltre 7500 partecipanti. È stata una attività che ci ha permesso di mantenere vivo il rapporto con le community e i territori a cui le sedi territoriali di Sellalab si rivolgono, come Salerno e la Campania e Lecce e la Puglia».

 

Due i progetti selezionati da voi quest’anno al Premio Best Practices per l’Innovazione di Confindustria Salerno, uno per Sella e l’altro per Sellalab e dpixel. Quali le motivazioni, le aspettative e i servizi loro offerti?

«Anche quest’anno il gruppo Sella ha messo a disposizione competenze specialistiche per supportare la crescita di due startup attraverso la menzione Banca Sella, assegnata a Voix srl per la soluzione Calton, e quella congiunta di Sellalab/dpixel indirizzata ad Aryel srl. Entrambe le startup, seppur operanti in settori diversi, hanno puntato alla semplificazione di importanti tecnologie: Aryel sta infatti lavorando per “democratizzare” la tecnologia AR, mentre Calton è un tool che consente di gestire in modo agevole il processo di raccolta e analisi dei feedback dei clienti con l’obiettivo di supportare l’ottimizzare la customer experience. Sono entrambi ambiti di applicazione di grande attualità, molto interessanti le tecnologie utilizzate e soprattutto ci ha colpito l’ottima capacità di execution dimostrata finora dai 2 team. Supporteremo Voix srl con un percorso di affiancamento consulenziale sui temi della finanza favorendo inoltre l’accesso al nostro network di Partner. Sellalab e dpixel hanno messo invece a disposizione di Aryel i propri spazi di coworking e la possibilità di accedere ad un percorso di incubazione di 3 mesi gestito da dpixel finalizzato a supportare l’azienda nei percorsi di fundraising e business development».