Deducibilità dei costi per leasing e noleggio di veicoli aziendali

Uno dei dubbi che più affligge tutte le aziende che vogliono portare in dotazione automobili aziendali o altri veicoli riguarda la scelta tra l’acquisto, il noleggio a lungo termine e il leasing.

Dipendentemente dalla tipologia di acquisto scelta, infatti, cambia il regime fiscale da applicare grazie al quale dedurre i costi sostenuti nell’arco dell’anno.

Inoltre, è necessario fare presente che, ai fini del calcolo relativo alla deducibilità, è fondamentale specificare se i veicoli in questione vengono utilizzati esclusivamente per svolgere l’attività o, al contrario, vengono forniti in dotazione come benefit.

 

Un discorso a parte poi meriterebbe la deducibilità di questi costi accessori come ad esempio il bollo o la polizza assicurativa (qui maggiori approfondimenti sulle polizze per autocarri aziendali).

Ma che cosa si intende con uso esclusivo di un veicolo? Un veicolo dato in dotazione ai propri dipendenti è in uso esclusivo quando viene utilizzato solo per ragioni direttamente legate all’azienda.

In caso contrario, il veicolo può essere considerato un benefit. Per quanto riguarda tale benefit, però, è necessario fare una precisazione. Il veicolo in questione può essere utilizzato esclusivamente per uso personale o sia per fini legati direttamente all’attività che per uso personale. In ogni caso, per prima cosa è necessario chiarire che, a seguito della legge Fornero e della legge di stabilità del 2013, la possibilità di dedurre i costi ai fini delle imposte sul reddito è decisamente diminuita.

 

Ma cerchiamo di fare chiarezza. Per le spese relative ad autovetture, autocaravan, ciclomotori e motocicli utilizzati solo ed esclusivamente come beni strumentali è prevista una deducibilità del 20%. Per quanto riguarda, invece, i veicoli in uso cosiddetto promiscuo, la deducibilità sale fino al 70%. Inoltre, è stata fissata anche una cifra oltre la quale non è più possibile calcolare la deducibilità. Per le automobili, tale cifra ammonta a 18.075,99 euro. Facendo un rapido calcolo, è facile intuire che la deducibilità massima di una simile cifra ammonta a 3.615,20 euro.

Al netto di ciò, quello che più interessa alle aziende è l’aspetto relativo alla modalità di acquisto dei veicoli e della relativa deducibilità. Prendiamo, ad esempio, il caso del leasing. Il contratto di leasing è considerato un contratto atipico di finanziamento formato da due diversi contratti interdipendenti: il contratto di compravendita e il contratto di locazione. Comprendere il meccanismo del leasing è molto semplice. Vediamo di cosa si tratta. La società di leasing acquista un veicolo e lo concede in uso all’azienda che ne fa richiesta per un periodo prestabilito e, ovviamente, a fronte di un canone. Nei termini del contratto viene stabilito che l’azienda, al termine della locazione, ha l’onere di acquistare il veicolo in cambio di una determinata somma di denaro.

 

L’azienda, dal canto suo, può decidere se destinare il veicolo ad un uso esclusivamente aziendale o ad un uso promiscuo. In merito al leasing, è interessante fare presente che esso prevede una deducibilità del 20% fino ad una somma massima di 3.615,20 euro.

E per quanto riguarda l’uso promiscuo di un veicolo acquistato in leasing? In questo caso, la deducibilità sale al 70%. In merito ai contratti di leasing, però, è necessario tenere in considerazione anche la durata poiché la deducibilità deve essere calcolata su base annua. La legge stabilisce che la deducibilità è ammissibile solo nell’eventualità in cui la durata del contratto non è inferiore al periodo di ammortamento del veicolo stesso.

I relativi coefficienti, quindi, devono essere stabiliti sulla base del periodo di deperimento del bene. Per quanto riguarda, poi, il noleggio, è necessario tenere presente che, a differenza del leasing, tale formula non comporta l’acquisto del veicolo al termine del contratto. In buona sostanza, l’azienda può sottoscrivere un contratto in virtù del quale utilizza un determinato veicolo a fronte di un canone per un periodo di tempo prestabilito. In questo caso, la deducibilità si ferma al 20% e, come per il leasing finanziario, vi sono vari limiti da tenere in considerazione.

 

La quota massima deducibile per le automobili e gli autocaravan, ad esempio, ammonta a 3.615,20 euro. Per i motocicli, invece, tale quota si ferma a 774,69 euro. La quota massima deducibile per i ciclomotori, infine, è di 413,17 euro. Tali vincoli, però, possono mutare dipendentemente dal cosiddetto indice dei prezzi al consumo dell’anno precedente. Risulta evidente, a questo punto, che il noleggio a lungo termine di un veicolo aziendale ha un limite di deducibilità nettamente inferiore rispetto al leasing finanziario.