CRISI ED “EVENTI DIROMPENTI”: PRESENTATO IL MODELLO MANAGERIALE D-SKILLS

Si è conclusa ieri l’iniziativa strategica di Fondirigenti, promossa da Confindustria Salerno, unitamente a Federmanager Salerno e realizzato da Assoservice Salerno con la collaborazione di Federmanager Academy con la presentazione delle 10 competenze manageriali rivelatesi prioritarie nella gestione di eventi “avversi”. Disponibile per la cassetta degli attrezzi di manager e leader di imprese un tool autovalutativo che restituisce il proprio profilo con in evidenza le competenze trasversali già agite con successo e le aree di comportamento, invece, in cui ci sono margini di miglioramento in termini formativi

Disruption digitale, cambiamenti repentini di mercato, ma anche nuove sensibilità di consumatori e investitori, possono scardinare equilibri aziendali consolidati che vanno ricomposti. Chi è chiamato a gestire eventi imprevisti come questi, oggi diventati paradossalmente più che frequenti nella vita di un’azienda, deve – oltre alle conoscenze tecniche – mettere in campo il meglio di sé perché le nuove sfide per i manager, se ben gestite, possono da un lato rafforzarne la leadership, dall’altro addirittura migliorare il clima e le performances aziendali.

Da sinistra Alfredo Valerio, Dirigente Plastica Alto Sele Spa Marco Sprocati, coordinatore del progetto D-Skills; Federico Mioni, Direttore Federmanager Accademy; Beatrice Stanganelli, progettista e Bice Della Piana, Docente di Cross Cultural Competence e Cross Cultural Management, Università degli Studi di Salerno

Sapere con quanta efficacia ci si comporta sul luogo di lavoro diventa quindi non solo utile, ma indispensabile. Proprio in risposta a questi emergenti bisogni è stato progettata e implementata -, l’iniziativa strategica di Fondirigenti, promossa da Confindustria Salerno, unitamente a Federmanager Salerno e realizzato da Assoservice Salerno con la collaborazione di Federmanager Academy.

Questo articolato progetto, partito lo scorso febbraio con la fase di somministrazione on line di un questionario e proseguito con focus group, ha visto il coinvolgimento di 15 dirigenti salernitani protagonisti di un percorso conclusosi ieri in Confindustria Salerno con la presentazione del “Modello delle 10 disruptive skills”, ovvero le 10 competenze manageriali rivelatesi prioritarie nella gestione di eventi “avversi”, sistematizzate da uno psicologo del lavoro e suddivise in 5 aree (cognitiva, gestionale, relazionale, realizzativa, personale).

Il Modello ha poi generato un altro risultato: disponibile per la cassetta degli attrezzi di manager e leader di imprese un tool autovalutativo che – previo compilazione on line di una batteria di domande – restituisce il proprio profilo con in evidenza le competenze trasversali già agite con successo e le aree di comportamento, invece, in cui ci sono margini di miglioramento in termini formativi.

Oltre a irrobustire il mindset giusto per non perdere la rotta di fronte a eventi dirompenti, i risultati di D-Skills saranno anche un’utile cartina di tornasole per Fondirigenti nella costruzione, con aggiornata precisione, di piani formativi futuri, anche grazie ad innovativi strumenti di autodiagnosi delle competenze così come quello adottato in questa iniziativa.

Dopo i saluti istituzionali di Antonio Ferraioli, Presidente Confindustria Salerno e Armando Indennimeo, Presidente Federmanager Salerno e l’intervento introduttivo di Marco Bodini, Presidente Fondirigenti, sono intervenuti Bice Della Piana, Docente di Cross Cultural Competence e Cross Cultural Management, Università degli Studi di Salerno, Beatrice Stanganelli e Marco Sprocati, rispettivamente Progettista e Coordinatore del progetto D-Skills. Alfredo Valerio, Dirigente Plastica Alto Sele Spa, ha raccontato invece la propria esperienza da partecipante all’iniziativa. A Federico Mioni, Direttore Federmanager Accademy, il compito in chiusura di presentare i risultati.

«Gli eventi degli ultimi anni, tra pandemia, crisi energetica e guerre, hanno richiesto agli imprenditori e ai dirigenti d’azienda la capacità di progettare e implementare nuovi modelli di business e di comportamento» ha sottolineato Antonio Ferraioli, Presidente Confindustria Salerno. «La nostra Associazione ha, pertanto, ritenuto particolarmente importante aderire a questo progetto i cui risultati rappresenteranno senz’altro un utile strumento per manager e dirigenti al fine di allineare competenze e professionalità con l’offerta globale, in modo da essere sempre pronti ad affrontare le continue sfide del mercato».

«Fondirigenti è al fianco di imprese e manager per affrontare, con le giuste competenze, le sfide di un contesto sempre più incerto e caratterizzato da eventi inattesi», ha dichiarato Marco Bodini, Presidente Fondirigenti. Per questo ha promosso il progetto DSKILLS nell’ambito delle proprie iniziative strategiche, dedicate ad individuare – d’intesa con i soci Confindustria e Federmanager – le aree di fabbisogno e i modelli manageriali più idonei per affrontare il futuro. La sperimentazione effettuata nella provincia di Salerno ha consentito di ricavare preziosi elementi per individuare il giusto mix di competenze che permettono a dirigenti e imprese di affrontare l’incertezza e costruire i futuri piani formativi, anche grazie ad innovativi strumenti di autovalutazione delle competenze che consentono di sfruttare fino in fondo questa opportunità».

«Come Federmanager Salerno è con piacere che, da sempre, ci facciamo promotori delle iniziative di formazione dei colleghi dirigenti attraverso gli avvisi di Fondirigenti. Sin dalla nascita dell’ente nel 2004, infatti, sono state molte le aziende iscritte alla nostra Federazione che hanno partecipato attivamente alla formazione dirigenziale», ha affermato Armando Indennimeo, Presidente Federmanager Salerno. «In questo contesto specifico, ritengo il progetto Disruptive Skills un’iniziativa strategica, che si è articolata in diverse fasi – tutte molto importanti – e che vede nella giornata conclusiva la presentazione del modello delle 10 competenze disruptive e del D-Skills Tool, che ritengo siano un patrimonio importante di Fondirigenti da condividere e utilizzare per organizzare specifici corsi di formazione».

Le 10 competenze individuate

  1. risolvere problematiche imprevedibili; 2. avere visione strategica; 3. creatività dalle lezioni apprese (risorse interne afferenti all’area cognitiva); 4. prendere decisioni strategiche; 5. Leadership (per l’area gestionale); 6. collaborazione; 7. cultura trasversale della diversità (area relazionale); 8. avere “senso dello scopo”; 9. Pianificare (area realizzativa); 10. gestione dello stress (area personale).

A questo link il tool del progetto.