Concessione del prestito: 3 consigli per non sbagliare

È fondamentale considerare con grande attenzione alcuni aspetti cruciali che possono aumentare o ridurre le possibilità che questo venga accordato

Se si è intenzionati a richiedere un prestito, a prescindere dal motivo specifico per cui lo si fa, è bene considerare con grande attenzione alcuni aspetti cruciali che possono aumentare o ridurre le possibilità che questo venga concesso. In alcuni casi, infatti, le banche decidono di rigettare una domanda di prestito, sulla base di valutazioni specifiche e approfondite che riguardano la situazione passata e presente del richiedente che l’ha inoltrata. Come fare per evitare questa spiacevole evenienza? Ecco di seguito alcuni suggerimenti che possono rivelarsi utili in questi casi.

 

Verificare la sostenibilità della rata

Una delle condizioni imprescindibili per ottenere il prestito richiesto è garantire la sostenibilità della rata, ossia assicurare all’istituto bancario prescelto che si sarà capaci di corrispondere l’importo dovuto senza problemi di budget e per tutta la durata stabilita. L’importo della rata del prestito non dovrebbe infatti superare un terzo (circa il 30-35%) del reddito dell’individuo; in caso contrario, si tratterebbe di un’uscita eccessiva per le proprie possibilità, che agli occhi della banca non appaiono sufficienti per affrontarla in maniera costante e duratura nel tempo. Una soluzione utile per avere un’idea più chiara in questo senso consiste nell’effettuare il calcolo della rata del prestito su alcuni portali specializzati. Così facendo si potrà verificare se l’importo è sostenibile e, di conseguenza, se la propria condizione economica permette di intraprendere questa strada.

 

Inoltrare la richiesta a un solo istituto di credito

Se richiedere dei preventivi a più istituti di credito è un’ottima mossa per capire quale sarebbe la soluzione più opportuna per il proprio caso, inoltrare la richiesta di finanziamento a più banche risulta assolutamente controproducente. La cosa migliore da fare in questi casi è effettuare una sola richiesta e attendere il responso, senza avere fretta. Gli istituti di credito sono infatti tutti collegati alla stessa banca dati, dunque bisogna fare attenzione anche a ciò che si comunica con questo modo di agire: l’insistenza e l’impazienza in questo contesto non sono affatto delle buone alleate e potrebbero far trasparire una situazione di grande difficoltà, che andrebbe quindi a compromettere il risultato sperato.

 

Scegliere un garante affidabile

Se per il prestito si ha necessità di un garante, è bene sceglierlo valutandone la reale affidabilità e stabilità economica. Di conseguenza non è affatto una buona idea chiedere ad amici e parenti senza aver prima verificato questo aspetto, in quanto l’affidabilità del garante è cruciale per l’istituto di credito. Il garante sarà infatti la persona alla quale la banca dovrà rivolgersi nel caso in cui il richiedente non sarà nelle condizioni di risanare il debito. Per questo motivo specifico, se la persona indicata ha un passato creditizio poco positivo – ad esempio se è stata segnalata o protestata o ha già in essere diversi finanziamenti (anche con altre realtà bancarie) – le probabilità che la richiesta di prestito venga rigettata sono purtroppo molto alte. Per fare una scelta saggia, quindi, è consigliabile informarsi riguardo ai requisiti richiesti per il garante ed evitare passi falsi in questo senso.