Tra le priorità del nuovo Governo sarebbe utile un patto per la riforma della giustizia civile
Le linee guida del Consiglio d’Europa per l’avvocato in mediazione
La sfida per il rinnovamento della professione forense è lanciata. L’avvocato ora può ambire a divenire il motore propulsore della rinascita di un sistema sostenibile della giustizia civile e, per ciò stesso, adeguato, coerente, efficace ed efficiente
La scelta dell’organismo di mediazione
Approvato il nuovo Codice di condotta europeo, i cui principi – se adottato dagli Stati – saranno senz’altro utili ad innalzare il livello qualitativo dei servizi e ad armonizzare le diverse discipline vigenti
La risoluzione delle liti bancarie, tra efficienza della giustizia e regolazione del mercato
La mediazione concorre – con altri sistemi ADR di tipo diverso qual è l’ABF – a creare un circolo virtuoso e, proprio per questa ragione, la partecipazione degli intermediari ai tavoli mediativi dovrebbe essere assicurata normativamente e vigilata dalla Banca d’Italia per incidere positivamente sul tasso di litigiosità e sui carichi degli uffici giudiziari
Un “codice” per la giustizia civile
Una riforma necessaria per la coesione sociale e la competitività del Paese
L’equilibrio tra mediazione e processo
Occorre rafforzare la giurisdizione per fortificare le tutele, offrendo al contempo procedimenti a-giurisdizionali regolamentati e che prevedano percorsi compositivi basati sulla costruzione del consenso e non sulla forza della cogenza del dictum del terzo
L’arbitro bancario: un altro anno da record
L’ABF cresce esponenzialmente e si ramifica sul territorio per aumentare la capacità e la rapidità di risposta alle esigenze dei clienti, rafforzandone la tutela
La mediazione obbligatoria si stabilizza
Clienti e avvocati verso “un altro modo” di risolvere le liti civili
La giuridicizzazione del vivere civile
La società cambia, i corpi intermedi latitano e la giustizia è chiamata, specie negli ultimi decenni, a un ruolo di mediazione sociale e interindividuale che non le è proprio. Vanno rafforzati, pertanto, i sistemi di ADR in una prospettiva non più meramente deflattiva del «contenzioso in esubero»
La mediazione che verrà
In dieci punti le modifiche proposte dalla Commissione ministeriale di studio per i sistemi di ADR istituita dal Ministero della Giustizia