La veste di Hera, Tempio di Nettuno Paestum 15 ottobre ore 17

copertina fb 15 ott per csz

Rivive il mito della dea in un corteo in costume voluto e organizzato dal Parco Archeologico di Paestum e dal Comitato Femminile di Confindustria Salerno

 

Il 15 ottobre il Tempio di Nettuno di Paestum a partire dalle ore 17 diventerà il palco per “abiti pittura” realizzati dagli allievi dell’IIS Cenni Marconi – Vallo Della Lucania e dell’IIS ASSTEAS di Buccino Oliveto Citra per l’evento artistico La veste di Hera. Utilizzando in modo corretto le informazioni raffigurate sulle diverse tipologie di lastra di epoca lucana custodite nel Museo, nasceranno, per volere di Gabriel Zuchtriegel e di Alessandra Pedone, presidente del Comitato Femminile Plurale di Confindustria Salerno, gli abiti dallo spirito antico che domineranno la scena della manifestazione artistico-culturale.

 

Il Museo Archeologico di Paestum per cinque mesi, si è infatti trasformato in uno spazio vivo di educazione e confronto con il passato. La ricchissima collezione di lastre di tombe lucane, qui custodita, è stata usata dalle studentesse come avrebbe fatto un archeologo: attraverso l’osservazione delle decorazioni presenti sulle lastre del Museo e dei suoi depositi, le giovani hanno scoperto quali abiti si indossavano nel IV sec. a.C. per poi riprodurre – quanto visto dal vivo – in bozzetti di moda.

 

Lo stesso, in questa fase, hanno fatto gli studenti IIS Perito Levi – Eboli, sezione liceo artistico, studiando a fondo la statua della dea Hera per rifarne una copia.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con la BCC di Capaccio, avrà il suo culmine in un corteo in costume e nella vestizione del simulacro in terracotta della dea madre Hera presso il Tempio di Nettuno, il cui abito sarà impreziosito da una fibula in argento creata per l’occasione dall’orafo Raffaele Ferrajoli.

 

Trenta i modelli ideati e cuciti dalle studentesse, utilizzando diversi tessuti nobilmente offerti dalle aziende salernitane Aletex – che ha curato anche la supervisione tecnica degli abiti – e Manifatture Tessili Prete. Per i calzari, invece, la Italsuole e Melluso hanno fornito le suole in cuoio per il confezionamento artigianale.

Al termine del corteo sarà offerto un banchetto alla dea, le cui vivande saranno preparate dagli studenti dell’IIS IPSAR PIRANESI Capaccio/Paestum.

Conclusesi le celebrazioni, presso le sale del laboratorio sotterraneo del Museo sarà inaugurata una mostra fotografica in cui, per immagini, sarà descritto il percorso di studio e lavoro di tutti i protagonisti coinvolti.
A curarne la progettazione e l’allestimento sarà la A4 Design, supportata dalla Industria Grafica Fg nella realizzazione degli stampati.

 

Inoltre, sempre nelle aule didattiche, sarà proiettato un video che condenserà i migliori momenti costitutivi della progettazione dell’evento a cura dell’IIS Perito Levi -Eboli, sezione liceo artistico.

Media partner dell’evento, Costozero magazine.