Cronogard, più vita agli alimenti e al Pianeta

Valeria Bugatti, CTO Nice Filler, presenta una tecnologia compostabile e riciclabile, applicabile a tutte le matrici polimeriche 

 

La sua idea innovativa in pillole: punti di forza, benefici, mercato.
Nice Filler presenta sul mercato Cronogard, una soluzione altamente innovativa per incrementare la shelf life degli imballaggi alimentari. L’azienda ha messo a punto un sistema brevettato, che si basa su riempitivi da incorporare in matrici polimeriche commerciali o negli imballaggi di carta/cartone. I filler, solidi inorganici lamellari edibili e biocompatili, possono essere facilmente dispersi in matrici polimeriche a basso costo, per ottenere polimeri con funzionalità tali da proteggere gli alimenti.
Il processo sviluppato dalla Nice Filler ha l’ulteriore vantaggio di essere completamente compatibile con ogni tipo di imballaggio commerciale e con ogni processo di lavorazione. Possono essere utilizzate le tradizionali linee di produzione, per ottenere prodotti con molteplici funzionalità.
La tecnologia Nice Filler può essere applicata a tutte le matrici polimeriche, sia termoplastiche che termoindurenti, e possono essere prodotti tutti i tipi di imballaggio: film flessibili, film multistrato, imballaggi rigidi, vaschette, bottiglie. Tutti i prodotti risultanti sono approvati per il contatto con gli alimenti e, in aggiunta, il filler è compostabile e riciclabile, quindi perfettamente in linea con le attuali politiche di sostenibilità ambientale.

Idea/prodotto, mercato, partner, team: in che ordine contano questi elementi per la buona riuscita del “suo” progetto?
Al primo posto l’idea/prodotto seguita da un buon team, un partner che investe e crede nel nostro prodotto e infine il mercato.

Quali le prospettive per il vostro settore di riferimento?
La crescente richiesta di prodotti alimentari pronti al consumo, la globalizzazione del commercio e la distribuzione da punti di lavorazione centralizzati, sta ponendo per il futuro la grande sfida di continuare ad assicurare ed accrescere la sicurezza e la qualità degli alimenti. In questa esigenza si va affermando il concetto di qualità totale del prodotto alimentare, comprendente non soltanto la materia prima e la tecnologia di processo, ma anche l’imballaggio dell’alimento. Il packaging deve rispondere a requisiti molto diversificati: protezione della qualità igienica, nutrizionale, organolettica ed estetica devono affiancarsi al basso costo e alla necessità del successivo smaltimento. L’industria degli imballaggi mostra una continua crescita, e, dunque, la ricerca di soluzioni si sta imponendo nella filiera alimentare in modo sempre più pressante.