Consorzio Aeolia, energia potente dal vento

Aerogeneratore-200-KWQuattro imprese campane – De Iuliis Macchine, Cuomo Macchine Industriali, De Iuliis C. & A. e Friendly Power, tutte afferenti al comparto metalmeccanico – hanno deciso di affiancare alla propria attività tradizionale il segmento della produzione di energia eolica avviando la fabbricazione dell’aerogeneratore D2CF200 della potenza di 200 KW

 

Negli ultimi anni l’avanzata dell’eolico sembra non conoscere sosta nei grandi centri di produzione italiani come Puglia, Sicilia, Sardegna, Campania e Basilicata, tanto che molti imprenditori lungimiranti e coraggiosi hanno deciso di provarci, investendo in questo settore.  

Tra questi, un progetto particolarmente innovativo è quello dell’aerogeneratore D2CF200 della potenza di 200 KW messo a punto da una mini cordata di imprese campane – De Iuliis Macchine, Cuomo Macchine Industriali, De Iuliis C. & A. (salernitane, ndr) e Friendly Power, tutte afferenti al comparto metalmeccanico – che, riunite in un accordo di partenariato, hanno deciso di affiancare alla propria attività tradizionale il segmento della produzione di energia eolica, dando vita al Consorzio Aeolia.

L’avventura è partita nel 2009 a vele spiegate quando i quattro capitani d’azienda decidono di progettare una macchina interamente italiana, che nulla avesse da invidiare alle apparecchiature leader di mercato dei marchi esteri.

Inizialmente l’idea era di mettere a punto un aerogeneratore della potenza di 1 Mw, ma poi – dalle analisi di mercato effettuate – ci si rese conto che il dominio tedesco, danese e spagnolo era tale da lasciare pochissimi margini di intrapresa. A quel punto, la scelta fu riorientata verso la progettazione di un impianto da 200 kw e gli sforzi concentrati tutti verso il raggiungimento di questo obiettivo.
A gennaio 2010 il primo start del progetto, grazie ad un accordo con una società tedesca detentrice della tecnologia necessaria che mancava al “gruppo meccanico”: i tecnici forniti dalle 4 aziende campane cominciano così a lavorare gomito a gomito con l’engineering tedesco e, pezzo dopo pezzo, l’aerogeneratore D2CF200 prende forma.

Il prototipo finito doveva essere ultimato entro il 30 dicembre di quello stesso anno, ma a causa di ostacoli di natura tecnica e normativa, vede la luce solo nell’estate del 2011, per poi essere presentato alla Zero Emission di Roma a settembre con un ottimo riscontro.

A questo punto, superate brillantemente tutte le prove di banco, restava l’atto finale: la scelta del sito ambientale in cui localizzare e far funzionare l’impianto.
Fu individuato il Beneventano come territorio di elezione ma anche qui, regolamenti discutibili e ballerini della Regione Campania, indussero il Consorzio Aeolia a dirottare le proprie energie e risorse in Basilicata – precisamente a Brindisi di Montagna in provincia di Potenza- dove nel maggio 2012 l’avvio del cantieramento dell’impianto fu possibile grazie a un contatto con un proprietario di un sito munito di autorizzazione.  

La macchina, operativa dal maggio 2013 e inaugurata il 29 luglio– attualmente – controllata da remoto – lavora 24 ore al giorno, rispettando la propria curva di potenza.
Tante le ricadute positive che l’attività dell’aerogeneratore dovrebbe portare con sé: soddisfazione del fabbisogno energetico, ma anche una forte riduzione delle emissioni di CO2 e, soprattutto, un incremento dei livelli occupazionali con la creazione di nuovi posti di lavoro.

Si sa che le scelte di chi fa impresa comportano sempre un margine d’imponderabilità simile al vento, ma la spinta motivazionale deve essere credere – e non sperare – che anche le incertezze possano essere gestite, messe a frutto, superate. Gianfilippo Bottone, titolare della De Iuliis Macchine e presidente del Gruppo Metalmeccanico di Confindustria Salerno, ci crede e senza aspettare che il vento gonfiasse la vela della sua fortuna ha provato, con una passione e un impegno tutt’altro che volatili, a soffiarci lui stesso dentro.

Buon vento!