Dulcis in fundo, come chiudere una cena in bontà

Tra i dessert, il gelato risulta sempre il più gradito e versatile dei fine pasto, ottimo d’estate ma anche in inverno
Con l’arrivo della bella stagione si arricchisce il ventaglio delle proposte con le quali si può chiudere in dolcezza un pranzo o una cena, ma anche per trovarsi dopo i pasti canonici, verso le ore piú tarde della giornata, solo per il gusto della compagnia.
Il gelato, tra queste, è sicuramente la via più semplice per far felici tutti i nostri ospiti prima di lasciare la tavola. Nulla in contrario al gelato d’inverno, ovviamente. Però si sa bene che per molti è quasi un tabù. Prima però di farvi desistere totalmente dal facilitarvi la vita, voglio farvi riflettere su un paio di cose. Una pallina di gelato può rendere deliziosa una semplice pera, magari leggermente calda, un biscotto anonimo diventa subito dessert.
Divertitevi a insaporire i gusti classici con le erbe aromatiche: una foglia di basilico sul gelato al limone, del rosmarino con la fragola, crema e cioccolato chiamano la cannella…e basta poco che si cambia già l’atmosfera, rendendola più casa che giardino, pronti per una stagione più fresca, poi fredda.

Ma cosa c’è da sapere sul dessert se decidiamo che il gelato proprio non va?
Che si può chiudere con il formaggio, ad esempio, ricordando che va bene solo per mezzogiorno ma non la sera. Fette sottili, già tagliate indicando il percorso da seguire agli ospiti: dal meno saporito al più deciso, accompagnandolo, magari con delle marmellate o delle mostarde di frutta.
A proposito di frutta, ricordate che si serve prima del dolce, cui spetta sempre il ruolo di anticipare caffè o liquori. Ricordiamo sempre che, al contrario del dolce, che si passa due volte, la frutta e il formaggio si passano una sola volta.