Perché decidere di stipulare un’assicurazione viaggio?

Tra i prodotti assicurativi che meritano di essere presi in considerazione per una gestione più serena della propria quotidianità ci sono anche le assicurazioni viaggio, polizze che sono concepite per mettere chi le sottoscrive al riparo dalle conseguenze di eventuali imprevisti in cui ci si potrebbe imbattere nel corso di una vacanza o di una trasferta di lavoro. Quando scegli la migliore assicurazione viaggio devi pensare non solo alla tua destinazione, ma anche alle tue esigenze e agli inconvenienti a cui potresti andare incontro. Dallo smarrimento dei bagagli all’annullamento di un volo che è già stato prenotato e pagato, passando per gli infortuni o i problemi di carattere sanitario (come una semplice influenza), è bene adottare le dovute precauzioni per far sì che la lontananza da casa non si trasformi in un vero e proprio incubo.

Al giorno d’oggi, per altro, è possibile approfittare anche di soluzioni all inclusive, grazie a cui si può contare su un’assistenza completa, 24 ore su 24, e sul risarcimento degli eventuali danni subiti. 

Come trovare una polizza adatta

Per avere la certezza di sottoscrivere l’assicurazione viaggio più in linea con i propri bisogni è fondamentale approfondire con la massima attenzione le caratteristiche del prodotto che si ha in mente di acquistare, così da poterlo conoscere più da vicino. Quando si parte, poi, è bene ricordarsi di portare con sé sia i documenti personali che tutti quelli che riguardano la polizza, in cui è specificato il numero di telefono a cui ci si deve rivolgere in caso di emergenza; senza tali documenti, in effetti, non può essere eseguita alcuna denuncia.

Se si viaggia in Europa, inoltre, c’è bisogno della Team, che è la Tessera Europea di Assicurazione Malattia: esse copre le spese che vengono sostenute se ci si fa curare in un ospedale pubblico. Attenzione, però: rivolgendosi a cliniche e strutture private, la tessera non è valida, il che vuol dire che le spese che si devono affrontare devono essere pagate direttamente. Anche per questo motivo una polizza viaggio che includa anche l’assistenza e le spese mediche è raccomandata non solo quando ci si muove al di fuori dei confini europei, ma anche se si resta nel Vecchio Continente.

Quanto dura una polizza viaggio?

La validità di un’assicurazione viaggio varia, ovviamente, a seconda dello specifico prodotto che si sottoscrive. Si può decidere, per altro, se richiedere una polizza per un singolo viaggio o se optare per una polizza annuale: in questo secondo caso, la copertura è valida per tutti i viaggi che si compiono nei 365 giorni successivi, a prescindere dal loro numero.

Ovviamente, chi prevede di viaggiare spesso nell’arco dei dodici mesi può trovare molto conveniente il ricorso a questo tipo di polizza. Va ricordato, però, che quasi mai le assicurazioni prevedono dei risarcimenti per i danni che sono provocati da calamità naturali o comunque da eventi molto gravi come le alluvioni, i terremoti e gli uragani: dovrebbe tenerlo presente chi viaggia in luoghi a rischio da questo punto di vista, come per esempio il Giappone o gli Stati Uniti.

Quando non sono previsti risarcimenti

Per conoscere le situazioni in cui un risarcimento può essere concesso o meno non si deve far altro che leggere con attenzione il contratto che si firma. Di solito, comunque, sono esclusi i danni che si verificano nelle stanze degli hotel se quel che è stato rubato non era stato messo nel deposito dedicato agli oggetti preziosi o comunque in cassaforte: ecco perché in albergo, sia in Italia che all’estero, non bisogna mai lasciare incustoditi i propri effetti personali.