
L’arte come relazione per generare esperienze condivise. È questa la poetica dell’artista partenopeo, residente a Berlino, maestro della fusione tra corpo e tecnologia

L’arte come relazione per generare esperienze condivise. È questa la poetica dell’artista partenopeo, residente a Berlino, maestro della fusione tra corpo e tecnologia

Conosciamo meglio questa artista definita “hacker dell’immaginario”, che mette spesso in discussione il concetto di identità di genere