Shopping online: il 56% dei consumatori europei ha aumentato i propri acquisti

La quarantena forzata imposta fra fine febbraio e giugno di questo 2020 in diversi Paesi europei, con modalità più o meno strette a seconda dello Stato, ha portato ad un cambiamento sostanziale delle modalità di consumo. 

Ci sono moltissimi aspetti della vita quotidiana delle persone, d’altra parte, che sono stati modificati da quando l’emergenza sanitaria legata al COVID-19 ha obbligato i governi a mettere in atto delle misure restrittive legate alla mobilità dei cittadini. Si sta parlando molto di come implementare lo smart working, di come organizzare la didattica a distanza e, soprattutto, delle nuove tendenze di acquisto dei consumatori. Infatti, è emerso come il traffico diretto verso gli e-commerce e, di conseguenza, lo shopping online siano cresciuti esponenzialmente.

Interessante l’indagine realizzata da Capterra che ha voluto scoprire cosa ne pensassero i consumatori di sei Paesi europei (Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Italia ed Olanda) e come si fossero modificate le loro abitudini di acquisto durante il lock-down, chiedendo loto anche se avrebbero continuato ad acquistare online dopo la fine dell’emergenza sanitaria. Gli intervistati totali sono stati 5.897 e le interviste sono state condotte nel mese di luglio scorso.

Hanno partecipato all’indagine persone provenienti da vari settori di attività e il panel ha compreso il 55% di donne e il 45% di uomini, tutti maggiorenni. La maggior parte era dipendente a tempo pieno (55%), cui hanno seguito i dipendenti part-time (18%), gli studenti (10%), i liberi professionisti (7%), i pensionati (6%) e le persone che hanno perso il lavoro a causa della pandemia (4%). 

I dati più interessanti che sono emersi sono stati:

  • Il 56% dei consumatori europei intervistati ha comprato online 3 o più volte al mese durante il lock-down.
  • Abbigliamento, cibo e apparecchi elettronici tra i beni più comprati online per la prima volta durante la crisi.
  • Il 65% degli europei intervistati non utilizza le nuove tecnologie per lo shopping digitale.
  • Il 59% dei consumatori europei intervistati continuerà a comprare online dopo il Covid-19.

 

Lo shopping online degli europei durante la quarantena è passato da 1 o 2 volte al mese a più di 3

I risultati ricavati dallo studio degli analisti di Capterra hanno evidenziato che a livello europeo gli acquisti online sono aumentati: se prima la maggioranza degli intervistati comprava online 1 massimo 2 volte al mese, durante la quarantena la percentuale di volte si è spostata verso i 3-6 acquisti al mese. Molti hanno addirittura raggiunto la soglia di 6-10 acquisti online al mese.

Allora è stato chiesto agli intervistati se ritenessero che l’emergenza sanitaria avesse modificato permanentemente le loro abitudini di acquisto ed è emerso che il 59% dei consumatori europei ha dichiarato che continuerà ad acquistare online anche dopo che la situazione eccezionale provocata dalle misure straordinarie attuate dagli Stati sarà terminata.

Nello specifico le percentuali di risposte sono state le seguenti:

 

Abbigliamento, cibo e apparecchi elettronici in testa alla classifica degli acquisti

Per il 45% degli europei intervistati non è stata la prima volta che acquistavano qualcosa online, avevano già effettuato acquisti in via digitale prima che sopraggiungesse la pandemia. Tuttavia, per la restante maggioranza, la quarantena è stata la possibilità per scoprire effettivamente una nuova modalità d’acquisto per la prima volta.

Nella tabella sottostante sono state raccolte le percentuali paese per paese dei dieci articoli più acquistati online:

 

 

 

 

 

 

 

 

Come si evince dai dati, Italia, Spagna e Francia si sono dimostrati i Paesi che più hanno acquistato online per la prima volta ed in diverse tipologie merceologiche.

 

Focus Italia: il 65% dei consumatori italiani si fida delle recensioni online quando deve acquistare un prodotto su internet

Concentrandosi solamente sui dati italiani, gli analisti hanno rilevato che:

  • • Il 61% dei consumatori italiani ha fatto shopping online almeno 3 volte al mese durante la quarantena, posizionandosi al di sopra della media europea (56%).
  • • Il 64% degli intervistati italiani ha comprato online per la prima volta durante la quarantena, anche qui posizionandosi al di sopra della media europea (55%).
  • • Il 65% degli intervistati italiani si fida di delle recensioni online lasciate da altri consumatori per capire se uno shop online è affidabile, sempre posizionandosi al di sopra della media europea (47%).

La fotografia generale che ne esce dell’Italia dimostra come gli italiani abbiamo scoperto un nuovo modo d’acquistare e che si fidino mediamente di più delle opinioni altrui espresse online.

Gli italiani hanno comprato online maggiormente capi di abbigliamento, cibo e prodotti per la casa. Dati i risultati è stato chiesto quale bene continuerebbero a comprare di più online anche dopo la fine dell’emergenza sanitaria, e i tre beni con la maggior percentuale di risposte sono stati: abbigliamento (30%), prodotti per la casa (24%) e dispositivi elettronici (23%).

Quando gli italiani devono comprare online le prime 3 cose che controllano sono:

  • • Il 65% controlla le recensioni online dei clienti che hanno già utilizzato il prodotto/servizio perché si fidano maggiormente.
  • • Il 43% si fida della reputazione che ha sentito associata al determinato shop online.
  • • Il 35% controlla se il sito di acquisti ha la crittografia HTTPS.

Per approfondire, lo studio completo di Capterra Italia sui pagamenti digitali è disponibile qui.