SEO, come migliorare il proprio posizionamento nel web

Se avete da poco creato il vostro sito web avrete sicuramente sentito parlare di posizionamento SEO. Ma che cos’è? Di cosa si tratta esattamente?La sigla SEO sta per Search Engine Optimization (ottimizzazione per i motori di ricerca), e indica le operazioni che si effettuano per migliorare il posizionamento di un sito web, ovvero la posizione che quest’ultimo occupa nei risultati di ricerca legati ad una data parola chiave.
Se avete un sito internet, dunque, avrete già intuito le grandi potenzialità che questo può avere per la vostra visibilità e per l’incremento dei vostri guadagni. Tuttavia non basta essere presenti sul web: bisogna essere facilmente rintracciabili e questo lo si può ottenere soltanto lavorando al posizionamento SEO.

Se, infatti, cercate su Google una parola chiave, il motore di ricerca elabora una lista di risultati divisi in pagine e con un ordine ben preciso. L’ordine viene stabilito da Google in base all’autorevolezza del sito in questione e all’attinenza rispetto alla parola chiave cercata. Gli utenti saranno, però, ovviamente più propensi a cliccare sui risultati presenti sulle prime pagine e quelli, invece, presenti su quelle seguenti avranno minore visibilità e minori possibilità di essere cliccate.
Ma come si fa per migliorare il proprio posizionamento? Una prima opzione è quella di affidarsi ad un libero professionista che si occupi di SEO o ad un agenzia specializzata. La seconda, invece, è quella di mettere in pratica voi stessi una serie di operazioni per raggiungere questo risultato. Nelle prossime righe vi spiegherò come fare a migliorare il posizionamento del vostro sito grazie ad alcune semplici operazioni.

 

Il lavoro sulle parole chiave
La prima cosa da fare per migliorare il vostro posizionamento SEO è stabilire le parole chiave per cui desiderate posizionarvi. Per farlo dovrete interrogarvi su quali possano essere le parole che potrebbero portare possibili utenti interessati sul vostro sito web. Iniziate annotando una lista di cinque parole chiave su un file excel e cercatele su Google. In fondo ai risultati appariranno una serie di ricerche correlate. Trascrivete anch’esse sul file excel e verificate per ciascuna il traffico entrante e la competitività.

Le parole che dovrete scegliere sono quelle con poca competitività ma con una buona media di ricerche mensili. Queste, infatti, sono quelle per cui è possibile ottenere dei buoni risultati anche solo ed esclusivamente grazie al lavoro di ottimizzazione On-Page (ovvero grazie alle operazioni effettuate sulla struttura del vostro sito web).

 
L’ottimizzazione On-Page
Una volta individuate le parole chiave dovrete inserirle all’interno della struttura del vostro sito web. Questo significa che dovrete inserirle in header, content, navigation, sidebar, footer, p, alt, title, h1, h2, h3, etc. etc. Il consiglio, tuttavia, è quello di farlo, soprattutto per quanto riguarda i content e i vari titoli, nella maniera più naturale possibile, evitando titoli spammosi ma che invece siano accattivanti e interessino il lettore.

Ricordate, infatti, che il vostro destinatario deve sempre essere l’utente del web e non il motore di ricerca. Anche perché ormai gli algoritmi di Google capiscono quali pagine piacciono agli utenti e ne migliora, di conseguenza, il posizionamento (in poche parole se un sito piace all’utente reale piace anche a Google). Durante il lavoro di ottimizzazione ricordate di inserire le parole chiave anche nelle immagini e nelle descrizioni, il che aiuterà a posizionarle su Google Immagini.

 

Il Posizionamento Off-Page
Una volta terminato il lavoro di ottimizzazione On-Page potrete concentrarvi sul posizionamento Off-Page, ovvero sulla creazione di link esterni che rimandino al vostro sito web. Uno dei fattori che determinano il posizionamento di Google, infatti, è l’autorevolezza delle pagine, come ricordato nella guida alla valutazione dei link che si può trovare su Jfactor.it. Se un sito viene linkato da un altro sito (che sia ovviamente a sua volta autorevole) Google ne migliora il posizionamento.
Per creare link esterni, dunque, (procedimento che viene chiamato link building) vi consiglio di iniziare con l’inserimento dell’Url del vostro sito web nei siti di directory. La registrazione è estremamente semplice e richiede davvero poco tempo. Dopodiché potrete creare degli articoli che parlino di argomenti affini al vostro servizio o ai vostri prodotti, inserendo al loro interno un link che rimandi al vostro sito e inserirli nei siti di comunicati stampa.
Un’altra operazione che potrete effettuare è quella di chiedere ad altri siti affini al vostro uno “scambio di link”, laddove inserirete un link sul vostro sito che rimandi al sito in questione, che farà la stessa cosa sul suo. In questa maniera accrescerete ulteriormente la vostra autorevolezza agli occhi di Google, migliorando così il vostro posizionamento.
Al termine di queste operazioni vi consiglio di aspettare un mese per vedere i risultati che otterrete e di trarre le conclusioni rispetto alle operazioni che hanno avuto successo e a quelle, invece, da effettuare nuovamente. In questa seconda fase potreste decidere anche di affidarvi ad uno specialista, così che migliori i risultati che avete ottenuto in prima istanza autonomamente.