Mydoctor24, un’app dalla parte della salute dei bambini

Luca Astarita ha intercettato la voglia di cambiamento dei cittadini nell’interazione con i medici

La sua idea innovativa in pillole: punti di forza, benefici, mercato.
Una medicina al passo con i tempi, per rispondere ai bisogni degli utenti che in ambito salute pretendono soluzioni chiare e rapide, in particolare quando si tratta dei propri figli. Per questa ragione abbiamo deciso di partire con la pediatria. Per un genitore, ad un costo molto contenuto, è possibile ottenere risposte da professionisti selezionati in tempo reale con una grandissima attenzione alla tutela della privacy dei bambini. Il mercato, in costante e continua crescita, è rappresentato da tutti i neo-genitori che sono abituati ad utilizzare lo smartphone per risolvere qualsiasi problematica.
In Italia un progetto simile a MyDoctor24 allo stato attuale non esiste e il primo periodo di lancio sul mercato ha avuto un riscontro eccezionale, soprattutto in termini di risoluzione di un bisogno (necessità di avere una risposta immediata quando si ha un qualsivoglia dubbio sulla salute dei familiari) che evidentemente è molto sentito dai genitori di oggi.

Qual è stato il momento di “svolta” nel percorso dall’idea al prodotto?
Un giusto mix di competenze e una fase pre-lancio che, tramite interviste e sondaggi, ha confermato che quanto ideato potesse effettivamente rappresentare una novità che ormai gli utenti si aspettavano. Allo stesso modo il sogno di una medicina più moderna che può arrivare a tutti ad un costo accessibile, con un risparmio per le famiglie e per il Sistema Sanitario Nazionale.
Il tutto grazie soprattutto ad un approccio “Family centred Care”, cioè l’idea di un supporto professionale al bambino e alla famiglia tramite un processo di coinvolgimento, partecipazione e condivisione, sostenuto da enpowerment e negoziazione. Se una famiglia impara a gestire meglio le problematiche sanitarie, grazie anche ad una guida competente e onesta, ne beneficerà sia in termini di salute, sia di spese (un minor ricorso a ingenti spese private, talvolta superflue).

Idea/prodotto, mercato, partner, team: in che ordine contano questi elementi per la buona riuscita del “suo” progetto?
Difficile dare un ordine, perché è l’insieme di tutti questi elementi che può portare al successo. Comunque per rispondere alla sua domanda: Idea/prodotto, team, partner, mercato.

Come vede la crescita della sua impresa?
Ardua, come quella di tutte le startup. Ma probabilmente questo è il miglior momento storico per far decollare progetti come il nostro, visto lo stravolgimento, purtroppo non sempre positivo, che internet e gli smartphone hanno portato in termini di “bisogni percepiti” in ambito sanitario.