Mercato immobiliare: l’andamento del settore, dai dati nazionali alla provincia di Salerno

FERDINANDO ELEFANTE GABETTI

Anche a livello territoriale si registrano segnali di ripresa

 

Nel primo semestre del 2014, il mercato immobiliare italiano ha mostrato alcuni segnali di miglioramento anche se con dinamiche differenti, a livello territoriale e nei diversi comparti.  
Per quanto riguarda il residenziale, i segnali di ripresa già rilevati nel II semestre del 2013 si sono concretizzati in modo tangibile. La ripresa delle transazioni, l’aumento delle erogazioni di finanziamenti per acquisto abitazioni, la crescita della domanda di credito e in generale il miglioramento del clima di fiducia delle famiglie. Certamente questa ripresa va calata in un contesto macroeconomico che deve ancora consolidarsi, ma i principali indicatori legati all’andamento del settore immobiliare residenziale hanno mostrato nel I semestre 2014 alcuni dati significativi. A livello nazionale, secondo i dati dell’Agenzia del Territorio, il mercato residenziale ha segnato 205.998 transazioni, con una variazione del +1,4% rispetto allo stesso semestre del 2013. In particolare si sono realizzate 98.403 transazioni nel primo trimestre (+4,1%) e 107.595 nel secondo trimestre (-1%).

A livello locale, la provincia di Salerno ha fatto registrare 2.678 transazioni nei primi sei mesi dell’anno, un +2,8% rispetto allo stesso semestre dello scorso anno; nel complesso del 2013 il totale era stato di 5.181 transazioni, portando la provincia salernitana a coprire circa il 20% delle transazioni campane, al 2° posto, in ordine dei volumi, dopo la provincia di Napoli. Se guardiamo solo al capoluogo, osserviamo dati ancora positivi: nel primo semestre del 2014 si sono registrate 447 transazioni, +12,7% rispetto al primo semestre 2013, anno in cui si erano chiuse complessivamente 815 transazioni.

Per quanto riguarda gli usi diversi dal residenziale, nel primo semestre abbiamo dinamiche differenti per i diversi comparti: a livello nazionale il settore terziario ha registrato un totale di 4.316 transazioni, in calo rispetto allo stesso periodo del 2013, anche se con tassi negativi in decelerazione nei primi due trimestri (-10,3% e -6,9%). Il settore produttivo, ha segnato 4.572 transazioni, con una variazione positiva nel II trimestre (+10,3%). Per il settore commerciale (12.327 nel primo semestre) la variazione positiva del I trimestre è stata bilanciata da quella negativa del II trimestre, chiudendo il semestre con un -0,4%.

Osservando questi settori da una prospettiva locale, notiamo come per la provincia di Salerno ci sono segnali positivi per gli immobili ad uso produttivo, che aveva chiuso il 2013 con 57 transazioni, mentre nel primo semestre di quest’anno ha già raggiunto la quota 35.

 

Lievi flessioni per il settore terziario, che si mantiene nel primo semestre del 2014 su un totale di 50 transazioni, mentre cali più sensibili per il settore commerciale, che ha registrato un totale di 202 transazioni nel primo semestre del 2014.

É audace dire che il mercato immobiliare è in definitiva ripresa, ma alcuni di questi segnali sono interessanti e assolutamente da non trascurare. Sono fiducioso che nei prossimi anni l’immobiliare ritornerà a essere una risorsa, sia per gli imprenditori sia per le famiglie.