Il bellissimo film del regista brasiliano Karim Aïnouz è ambientato nella Rio de Janeiro del 1950. 
Nella famiglia conservatrice Gusmão, Eurídice, 18 anni, e Guida, 20 anni, sono due sorelle inseparabili che trovano l’una nell’altra uno spazio sicuro per le loro speranze e aspirazioni.

Mentre Guida vede nella sorella una preziosa confidente per le sue avventure amorose, Eurídice trova nella vivace sorella maggiore l’incoraggiamento di cui ha bisogno per perseguire il suo sogno di diventare una pianista professionista.

Una scena del film – La Vita Invisibile

Un giorno, stanca di vivere sotto le rigide regole del padre Manoel, Guida intraprende un’impetuosa storia d’amore con un marinaio e decide di seguirlo in Grecia.

Quando mesi dopo Guida torna a casa single e incinta, Manoel la bandisce brutalmente da casa e le dice che Eurídice è partita per studiare musica a Vienna e non vuole avere ulteriori contatti con lei.

Per proteggere l’onore della sua famiglia, Manoel tiene Eurídice, ora sposata, all’oscuro del ritorno di Guida impedendo ogni contatto tra loro.

Guida e Eurídice cercano di prendere il controllo dei loro destini separati, senza mai rinunciare alla speranza di potersi ritrovare.

Mentre Guida combatte ogni giorno per vivere una vita dignitosa come madre single, Eurídice lotta per essere sia la perfetta casalinga, sia una musicista professionista.

Senza l’appoggio reciproco, le sorelle dovranno trovare da sole la forza di superare gli ostacoli che impediscono loro di diventare le donne che avrebbero potuto essere.

Tra le difficoltà quotidiane, la più grande battaglia è contro il destino che le ha separate. Si ritroveranno in tempo?