L’America chiede il Made in Salerno

sa nyDomani e domenica 23 giugno, 12 tra i più importanti importatori statunitensi incontrano 30 aziende salernitane dei settori enogastronomico e turistico al Complesso di Santa Sofia

 

Con la conferenza stampa di stamattina – presso il Salone dei Marmi del Palazzo di Città – prende il via operativo l’iniziativa, partita lo scorso marzo, “Salerno-New York: un’occasione di sviluppo”. Organizzata da Comune di Salerno e Camera di Commercio Italoamericana di New York, in collaborazione con Confindustria Salerno, la due giorni vedrà 30 aziende salernitane afferenti al comparto alimentare (food and wine) e a quello turistico presentarsi a 12 accreditati buyers americani che ne valuteranno il concreto inserimento commerciale nel proprio mercato.

 

Oltre agli incontri d’affari, la delegazione di buyers sarà coinvolta anche in altre attività collaterali – in primis la visita guidata della città e delle bellezze della Divina Costiera – utili per promuovere ulteriormente la cultura del territorio salernitano.


 

Al tavolo istituzionale per l’avvio dell’evento erano presenti il Sindaco di Salerno e Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Vincenzo De Luca, il Console italiano negli Stati Uniti Sabato Francesco Sorrentino, il Segretario Generale della Camera di Commercio Italoamericana Federico Tozzi e il Vicepresidente di Confindustria Salerno delegato all’internazionalizzazione Nicola Scafuro.

«Sono notevoli – ha dichiarato Tozzi – le prospettive di sviluppo in termini di volumi e margini che il mercato americano, molto ambito, può offrire alle aziende salernitane, a patto che le stesse sappiano prepararsi in maniera adeguata alle eventuali collaborazioni commerciali che ne deriveranno, mettendo in mostra doti di competenza e credibilità».

Sulla affidabilità e la necessità di attrezzarsi per affrontare il più grande e ricco mercato mondiale, dotato di una cultura manageriale estremamente avanzata, ha battuto l’accento anche il Console Sorrentino, rimarcando quanto «quello statunitense sia un contesto altamente professionale ed efficiente, in cui nulla è lasciato al caso. Le aziende, pertanto, devono avere dalla loro una strategia chiara e ben definita, curata con attenzione fin nei dettagli. Dato l’impegno in prima persona del Sindaco De Luca, sono certo che queste operazioni non solo andranno a buon fine, ma saranno l’inizio per nuove future collaborazioni anche con altri settori di eccellenza made in Salerno».salerno new york 5660

Il Vicepresidente Scafuro, poi, da uomo di azienda ha insistito sull’importanza dell’immagine e della reputazione di un’impresa, presupposto fondamentale per accrescere la penetrazione sul mercato Usa. «In Confindustria Salerno da qualche anno abbiamo dato vita a un “Club delle Imprese Etiche”, consapevoli che trasparenza ed eticità siano due voci di primaria importanza per il successo di un’azienda che vuole affrontare le sfide dell’internazionalizzazione. Quello statunitense è un mercato difficile perché fortemente selettivo, che non fa sconti. Se si commettono errori, se si manca di serietà e puntualità nell’osservanza delle regole, si è fuori».

A chiudere i lavori il Sindaco e Viceministro De Luca: «Con questa iniziativa è messa in vetrina la città di Salerno e con essa l’intero territorio e il suo invidiabile patrimonio. L’export, oggi, deve comporre almeno il 60% dei fatturati di un’azienda se la stessa ha realmente intenzione di competere, visto che la domanda domestica è quasi azzerata e pure quella europea latita, offrendo non solo prodotti di elevata qualità del prodotto ma soprattutto impostando rapporti di totale serietà e rigore. Sono certo che con l’impegno giusto saremo capaci di creare una preziosa alleanza non solo commerciale tra Salerno e gli Stati Uniti».