Inverno a fior di pelle

ANTONINO DIPIETRO WEBOcchio all’idratazione di cute, mani e capelli nei mesi freddi per preservarne compattezza e vitalità

 

Nei mesi invernali la nostra pelle appare più spenta, opaca e grigia; la colpa è del freddo ma anche e soprattutto dello smog. La prima regola per difenderla è detergerla in modo corretto mattina e sera utilizzando acqua tiepida insieme a un prodotto non aggressivo e poco schiumogeno. Dopo la detersione occorre sempre utilizzare una crema su viso, collo, décolleté, ma anche sulle mani e su tutto il corpo dopo la doccia. I prodotti ricchi di fosfolipidi, glucosamina, fospidin, vitamina C ed E sono i più indicati per migliorare la compattezza e la vitalità delle cellule.

L’inquinamento

Ormai tutti sappiamo che l’inquinamento accelera il processo di ossidazione delle cellule provocando l’aumento dei radicali liberi, così come i raggi Uv, che filtrano anche in inverno, indeboliscono e alterano il film idrolipidico cutaneo. Chi vive in città molto inquinate dovrebbe optare per creme a base di antiossidanti come vitamine, acido lipoico e Q10, oltre a antinfiammatori naturali come tè verde e polifenoli, senza dimenticare di applicare sempre una crema con filtri Uv, specie se si va in montagna e anche se non c’è il sole. Importanti anche gli oligoelementi, specie il manganese e il silicio, che rinforzano le difese cutanee e l’olio di borragine che dà elasticità alla membrana cellulare e ripristina l’equilibrio idrico della pelle. Per un effetto detox, la sera è consigliabile scegliere creme a base di retinolo e fare un paio di scrub delicati alla settimana che migliorano la microcircolazione rendendo la pelle del viso subito più luminosa e compatta. 

Maschere di vapore

Fare il classico suffumigio con acqua bollente fa bene anche alla pelle oltre che alle vie respiratorie. Utilizzate la camomilla per la pelle secca e le foglie di menta e scorza di limone per quella grassa, che trova sollievo anche con le maschere all’argilla.

Sbalzi di temperatura

Se in casa fa troppo caldo e fuori fa troppo freddo la prima a risentirne è la pelle. Per questo occorre utilizzare creme nutrienti e ricche come quelle alla vitamina D che isolano dal gelo e ricche di sostanze lenitive e anti-infiammatorie come avena e frutti rossi che prevengono i rossori. Per la disidratazione causata da troppo riscaldamento, sono da preferire quelle a base di acido ialuronico e collagene.

Mani protette

Nei mesi freddi anche le mani subiscono le intemperie e sono molto vulnerabili. Come primo accorgimento è bene asciugarle sempre molto bene per evitare fastidiose screpolature. Poi vanno protette con guanti di lana che siano leggeri e traspiranti, ma anche con una crema a base di ingredienti nutrienti da applicare almeno un paio di volte al giorno.

Capelli più vulnerabili

Probabilmente è l’ultima cosa che vi viene in mente ma nelle giornate più fredde e inquinate anche i capelli ne risentono, perdendo forza e lucentezza. Le particelle inquinanti si infiltrano tra le tegole di cheratina, rendendo la fibra capillare debole e opaca, mentre le polveri sottili si depositano sul cuoio capelluto provocando prurito e forfora. La soluzione è lavarsi i capelli più spesso, se non tutti i giorni a giorni alterni, per eliminare il sebo che ha un’azione irritante che peggiora la situazione a causa dello smog che c’è nell’aria.