Il bon ton della valigia, lo stile non è un bagaglio da stiva

Non cosa ma con quale criterio preparare la nostra alleata per il look in vacanza, optando per un mix di senso pratico ed estetica

 

La valigia in vacanza: non impazzite ad immaginare quella perfetta, non esiste. Un po’ come l’outfit perfetto, che varia non solo da persona a persona ma soprattutto da situazione a situazione. A farla da padrona infatti è la circostanza, non solo la voglia di valorizzare al massimo il proprio look. Se quindi possiamo immaginare varie tipologie di viaggiatori, abbiamo altrettante varietà di valigie. Perché se sbaglia chi viaggerebbe sempre con il bagaglio a mano anche per viaggi lunghi e poi si ritrova schiavo delle lavanderie degli alberghi, anche chi trasformerebbe la cabina armadio in un trolley da 5 tonnellate non si può certo dire che le azzecchi tutte. 

Il discorso è più semplice di quanto sembri: ragioniamo non su quante e quali cose mettere in valigia, ma con quale criterio farlo.

Un’occasione per riflettere ora che possiamo di nuovo viaggiare.

Ecco tre regole da mettere in valigia! 

1)  Per prima cosa la valigia è un buon investimento. Facile da lavare, facile da trasportare, deve assolvere pienamente le sue funzioni ma essere anche qualcosa che ci piace da vedere. Compriamone una buona e non poniamoci più il problema per un bel pò di anni. 

2) Chi si sposta in aereo con restrizioni sui bagagli dovrebbe sempre informarsi prima: che senso ha prenotare un volo per poche decine di euro se poi il sovrapprezzo del bagaglio non calcolato supera di gran lunga il prezzo del biglietto?

3) Less is more, anche in viaggio: ogni volta ci troviamo a riportare a casa degli abiti che sapevamo già dall’inizio che non avremmo messo. Cerchiamo di combinare sempre gli outfit tra di loro in modo da caricare il meno possibile il bagaglio e sfruttare le combinazioni, magari, di colori e accessori. Si può viaggiare più leggeri e c’è più spazio per lo shopping.