Crescono i costi dei conti correnti

I costi dei conti correnti sono molto elevati e sembra che lo saranno sempre di più nel corso del 2021. Infatti, avere un conto corrente, utilizzare mezzi di pagamento che siano tracciabili porta anche al dover fare i conti con i costi che vengono applicati dalle banche sia fisiche sia online per il mantenimento. 

 

Il 2021 parte con nuovi rincari sui conti correnti

L’anno nuovo si apre con una sorpresa non completamente piacevole soprattutto per i consumatori privati. Infatti, per il 2021 è stato previsto un incremento dei costi sui conti correnti. Il costo medio dei conti è cresciuto di circa il 20%, con una media che passa dai 110 euro dell’anno scorso ai 130 euro del 2021.

Nonostante nel corso degli ultimi anni si siano moltiplicate le offerte sia per i conti correnti online sia per quelli fisici, i costi non diminuiscono ma aumentano. Le offerte base, con delle funzioni non eccessivamente ridotte, prevede un costo di circa 12 euro al mese in media. Quindi siamo sui 144 euro all’anno.

Non solo i conti correnti costano di più rispetto agli anni precedenti, ma anche i servizi hanno delle commissioni aumentati come ad esempio, quelli offerti per le carte di credito e le carte di debito. Infine, in caso di depositi oltre i 5 mila euro è necessario considerare sempre la presenza dell’imposta di bollo che ha un costo che ammonta a 34,20 euro l’anno, aumentando così la spesa complessiva per un conto corrente.

Come scegliere un conto corrente

Come scegliere il giusto conto corrente? Quando si deve scegliere dove aprire un conto che sia online o fisico bisogna valutare diversi parametri e costi che possono incidere sul proprio bilancio. Ci sono tante offerte sul panorama italiano, tra queste ad esempio è molto utile valutare anche le proposte relative ai conti correnti di Intesa San Paolo di cui ne parla in maniera approfondita contocorrente.net.

In linea generale per riuscire ad analizzare quale sia il miglior conto corrente per le proprie necessità è possibile utilizzare un sistema di comparazione. Oppure si può scegliere di inserire in una lista tutti i conti correnti che sembrano essere maggiormente indicati per le proprie necessità. Dopo di ché si effettuerà un paragone sia dei costi del canone mensile sia di tutti quelli che riguardano i servizi come: uso della carta di debito o credito, invio di bonifici in area SEPA ed extra SEPA, incasso degli assegni, prelievi in contanti, pagamenti all’estero, prelievi da ATM differenti a quello della banca ecc…

Come verificare i costi nascosti di un conto corrente

Quando si sceglie di aprire un conto corrente è necessario valutare anche gli eventuali costi nascosti che vanno poi a pesare sul costo complessivo annuale.

Come accennato i costi da valutare sono diversi e vanno dal canone mensile, che è il più semplice dal verificare a quelli destinati ai servizi.

Il primo documento da leggere è sicuramente il contratto dedicato al conto e l’informativa per il cliente. Per approfondire tutte le spese però bisogna anche scaricare altri documenti utili come l’informativa sulle spese, il certificato dedicato ai servizi accessori per il conto corrente e le altre condizioni economiche. Infine, se si richiede la carta di credito bisogna ricordare che questa prevede un documento di sintesi a parte e delle condizioni differenti rispetto a quelle del semplice conto corrente.

I titolari di un conto corrente, naturalmente, sono comunque tutelati. Infatti, bisogna considerare che in caso di problematiche con la banca con la quale si ha un rapporto è possibile facilmente passare il conto corrente in un altro istituto, per legge infatti l’operazione deve poter essere svolta in non più di 12 giorni lavorativi.