Al Lavoro! Ripensiamo le politiche industriali per ridare vita alla fabbrica

Assemblea Pubblica Confindustria Salerno 2014Martedì 25 novembre appuntamento al Teatro Municipale “G. Verdi” di Salerno, dove a partire dalle 9.15 si svolgerà l’Assemblea Pubblica di Confindustria Salerno dal titolo: ”Al Lavoro! Ripensiamo le politiche industriali per ridare vita alla fabbrica”

 

Confindustria Salerno pone al centro della discussione la necessità di conferire centralità alle politiche industriali e all’importanza di rinnovate Relazioni Industriali.

La ricetta proposta dagli industriali salernitani per uscire dalle secche della crisi è imperniata su tre parole-chiave: lavoro, fabbrica e politica industriale.
  

«Abbiamo inteso porre al centro del dibattito due assi su cui lavorare tutti insieme – spiega il Presidente di Confindustria Salerno Mauro Maccauro –. Da un lato, anche in vista dell’avvicinarsi di importanti scadenze elettorali, avvertiamo l’esigenza di sottoporre all’attenzione delle Istituzioni locali e regionali le nostre proposte per rilanciare l’industria attraverso una programmazione strategica innovativa, capace di creare condizioni più favorevoli allo sviluppo».
«Senza una politica industriale lungimirante, che garantisca alle aziende le condizioni di contesto adatte per poter portare avanti la sfida che ogni si trovano ad affrontare, ogni sforzo da parte degli imprenditori e dei lavoratori è vano».
«Al contempo – prosegue Maccauro – in attesa della annunciata riforma del lavoro, riteniamo che le Relazioni Industriali possano e debbano rappresentare un fattore di competitività. Per tale ragione, in occasione dell’Assemblea Pubblica, presenteremo un documento teso a stabilire nuovi terreni di confronto con le Organizzazioni Sindacali e con tutti gli altri stakeholders che hanno a cuore un interesse condiviso: la tutela dell’economia del territorio».

Il documento parte dal presupposto che il sistema della rappresentanza ha punti di forza che devono essere valorizzati e che possono conferirgli una nuova legittimazione. La tesi portata avanti è che una migliore cultura del lavoro, fondata su un più pregnante scambio salario / produttività, non potrà che tradursi in un maggior valore sia per le imprese che per i lavoratori. 

 

«Abbiamo l’ambizione – spiega Maccauro – di fare di Salerno un laboratorio di rinnovate Relazioni Industriali per realizzare, già all’interno delle nostre aziende, piccole e grandi metamorfosi positive in una dimensione collaborativa».
«In quest’ottica – conclude Maccauro – riteniamo che debba essere sostenuto il percorso di consolidamento del ruolo e del peso della contrattazione aziendale, in particolare di quella legata all’aumento della produttività, capace di creare maggior valore alle imprese da ridistribuire anche ai lavoratori, attraverso elementi sia retributivi in senso stretto, sia di welfare aziendale».