Tag: conciliazione

La “clausola di mediazione” nella contrattualistica d’impresa

M Marinaro Web

M Marinaro WebAnche Confindustria suggerisce l’inserimento consapevole di una clausola di mediazione in quei contratti nei quali il legislatore obbliga le parti al tentativo di mediazione. Là dove questa obbligatorietà non è prevista, sarà invece raccomandabile considerare tale opportunità, in quanto potrà rafforzare sin dalla fase costitutiva del rapporto, e con effetti duraturi, la reciproca fiducia tra le parti, accompagnandole nella eventuale fase critica dello stesso

La “nuova” mediazione delle liti civili e commerciali

M Marinaro Web

M Marinaro WebI vantaggi apportati sono di indubbio rilievo e, oltre al sostanziale ripristino della obbligatorietà preventiva, si garantisce economicità e trasparenza delle tariffe, agevolazioni fiscali, professionalità e serietà degli organismi e dei mediatori, informazione e libero accesso alla mediazione, unitamente alla rapidità e riservatezza del procedimento

La mediazione civile cambia ancora

Liliana Ciccarelli WebCon alcuni emendamenti previsti dal Decreto del Fare, l’istituto entra in una fase sperimentale di 3 anni, al termine dei quali verranno esaminati risultati e possibilità di prosecuzione.

É una storia infinita quella della mediazione civile e commerciale che aiuta anche a capire perché secondo il rapporto Doing Business 2013 della Banca Mondiale, «’Italia è al 73° posto su 185 Paesi nella classifica riguardante la facilità di fare impresa. Tra i Paesi dell’Area Euro, solo Grecia e Malta occupano una posizione peggiore».

Nuova Direttiva UE sulle conciliazioni, ritorna nel nostro Paese la mediazione

Liliana Ciccarelli WebEra nell’aria e ora è diventato realtà: il Paese ha scelto di fare ritorno alla mediazione obbligatoria. Lo avevano chiesto, infatti, a gran voce i Saggi di Napolitano, il Governatore della Banca D’Italia, la Commissione Europea, Confindustria, e naturalmente i 900 e oltre organismi di mediazione, giuristi e magistrati e altri.

Quattro milioni di cause civili (nei diversi gradi) pendenti non sono certo un dato trascurabile, così l “decreto del fare” ha preso atto della necessità di tornare a valorizzare strumenti di risoluzione alternativa delle controversie al fine di rimuovere alcuni tra i tanti ostacoli alla ripresa economica.