Nasce l’Istituto Dermoclinico Vita Cutis

antonio di pietroIl primo centro di eccellenza di dermatologia plastica è stato inaugurato presso l’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di Milano. Quattro le parole d’ordine: Nutrire, Rigenerare, Rinnovare, Proteggere

Il desiderio di mantenere un viso e un corpo giovane e sano è un bisogno fisiologico che appartiene a ogni uomo. Piacersi, sentirsi dire da chi ti è vicino: “Come ti trovo bene!” dà un’indubbia carica di buonumore e una maggiore forza per affrontare i problemi.
Oltre dieci anni fa ho dato vita a una nuova disciplina definita Dermatologia Plastica e Rigenerativa con l’intento di studiare e attuare tutte le terapie utili a migliorare e plasmare (da cui il termine plastica) la pelle per mantenerla giovane. A differenza della chirurgia plastica, aiutiamo la pelle a rinnovarsi senza tagliare e cucire, con peeling, filler, laser, luce pulsata, radiofrequenza, integratori e dermocosmetici.

Da queste premesse prende vita il nuovo progetto Vita Cutis, che prevede la nascita di centri di eccellenza di dermatologia plastica all’interno di rinomate cliniche e ospedali privati: il primo di questi centri, che hanno tutti la denominazione Istituto Dermoclinico Vita Cutis, è stato inaugurato presso l’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di Milano, realtà del gruppo San Donato che raggruppa circa venti strutture sanitarie, tra cui il milanese San Raffaele. Altri seguiranno in varie città italiane.

Lo scopo del progetto Vita Cutis è dare la possibilità di migliorare gli inestetismi (dalle rughe alle macchie, dalla cellulite alla calvizie) con la sicurezza di cure scientificamente provate e a costi molto accessibili. Le terapie saranno sempre soft e permetteranno di riprendere le proprie attività subito dopo.

 

Ogni Istituto Dermoclinico Vita Cutis ha quattro parole d’ordine: Nutrire, Rigenerare, Rinnovare, Proteggere.

Tutte le terapie antiaging mirano quindi a “nutrire” le cellule grazie agli integratori più adatti e ad una corretta alimentazione; l’obiettivo di “rigenerare” si raggiunge grazie a cure rivitalizzanti, per esempio con acido ialuronico, fattori di crescita, vitamine, aminoacidi; con tecniche mininvasive quali soft peeling, laser e radiofrequenza si può “rinnovare” la pelle, mentre sono i progressi della dermocosmesi a consentire di “proteggerla”.

Il progetto Vita Cutis prevede anche la nascita di una scuola di alta formazione per medici interessati alla dermatologia plastica rigenerativa e la realizzazione di campagne di prevenzione e sensibilizzazione su importanti problemi della pelle.