Innovazione: dieci milioni di euro in favore delle imprese campane

Modalità, tempi e requisiti per accedere al bando della Regione Campania per la realizzazione di Piani di investimento aziendali per l’attuazione di processi di innovazione

 

La Regione Campania, nell’ambito dell’Asse III, inerente la competitività del sistema produttivo, ha destinato dieci milioni di euro alle imprese al fine di supportare soluzioni di Ict nei processi produttivi, in linea con la strategia di Smart Specialization e, nella fattispecie, investimenti diretti al commercio elettronico, cloud computing, manifattura digitale e sicurezza informatica.

Sono finanziabili i progetti delle imprese operanti in qualsiasi settore, ad eccezione di quelle disciplinate dal Regolamento 1407/2013.

Possono presentare domanda di agevolazione le Pmi, le Microimprese – anche in forma consortile – e le Reti di imprese, includendo sia le Reti-Contratto, cioè reti d’imprese senza personalità giuridica, sia le Reti d’Impresa ovvero reti d’impresa con personalità giuridica. I soggetti richiedenti devono avere, tra gli altri requisiti, operatività da almeno due anni, iscrizione in Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, sede operativa attuativa e/o futura in Regione Campania, regolarità contributiva oltre che di imposte e tasse, assenza di fallimento e di procedure concorsuali in atto, ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale, regolarità urbanistica sulla sede operativa.

Sono finanziabili investimenti in implementazione e applicazione di risultati di ricerca industriale e sviluppo produttivo, implementazione tecnologie open source, servizi di e-commerce, interventi in manifattura digitale, sviluppo di sistemi di sicurezza informatica, e Ict.

I piani di investimenti devono avere un importo minimo di 50.000 euro, se presentate da MPMI, da Consorzi, da Società Consortili e da Reti-soggetto. L’importo si eleva a 150.000 se presentate dalle Reti-contratto, caso in cui, peraltro, la spesa ammissibile di ogni singola impresa dovrà essere di almeno il 15% del piano di investimento.

Il contributo concedibile sul piano di investimenti è pari al 70% a fondo perduto fino alla misura massima di 750.000 per le Reti-contratto e fino a 150.000,00 per tutti gli altri casi. Il contributo concedibile segue la regola del de minimis e il suo massimale è calcolato ai sensi del regolamento Ue n. 1407/2013.

L’erogazione del contributo, previa corretta tracciabilità dei pagamenti inerenti le forniture, poi, avviene tramite due modalità diverse (in alternativa). Una prima consiste in una anticipazione del 40%, cui si aggiunge un SAL e il saldo finale del 15%. In alternativa, l’erogazione avviene mediante due SAL di un totale massimo dell’85% più il saldo finale del 15%.

La domanda di agevolazione va presentata in formato elettronico accedendo alla piattaforma informatica regionale. 

I progetti di finanziamento, invece, si possono presentare a partire dal 09 ottobre 2018 alle ore 10.00 ed entro e non oltre il 30 ottobre alle ore 13.00.

La valutazione delle domande sarà a sportello e terrà conto dell’ordine cronologico di arrivo. Diventa pertanto fondamentale – fatte salve la completezza e l’ineccepibilità della documentazione – riuscire a presentare in tempi rapidissimi il progetto di finanziamento.