Mercati, Magaldi lancia la nuova piattaforma di e-commerce

Realizzato con il contributo di Simest, il nuovo portale consente non solo di acquistare in maniera più semplice e veloce le parti di ricambio delle macchine, ma offre ai clienti anche la possibilità di impostare una strategia di manutenzione guidata da una analisi predittiva in linea con i principi dell’industria 4.0.

 

Presente in più di 50 Paesi e con sedi operative in Stati Uniti, Messico, Emirati Arabi, India e Australia, il Gruppo Magaldi, leader nel settore dei trasportatori a nastro metallico per la movimentazione di materiali ad altissima temperatura e in condizioni di processo severe, rafforza la propria presenza sui mercati esteri con un nuovo portale e-commerce.

Realizzata con il contributo di Simest nell’ambito della Linea progettuale “Rifinanziamento e Ridefinizione del Fondo 394/81 – per lo Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (E-commerce)”, la piattaforma e-commerce consente non solo di acquistare in maniera più semplice e veloce le parti di ricambio delle macchine Magaldi, ma offre ai clienti anche la possibilità di impostare una strategia di manutenzione guidata da una analisi predittiva in linea con i principi dell’industria 4.0.

Questo investimento si inserisce in una più ampia strategia di penetrazione nei mercati internazionali basata sul consolidamento dei rapporti con una platea di clienti sempre più ampia e diversificata.

Con 55 brevetti depositati a livello internazionale, il gruppo fa dell’innovazione la propria vocazione d’impresa. Fondata nel 1929 a Buccino, in provincia di Salerno, l’azienda è oggi guidata da Paolo Magaldi, conta 210 dipendenti, di cui il 50% ingegneri, per un fatturato complessivo tra 40 e 50 milioni di euro. Giunta alla terza generazione, la governance di Paolo Magaldi segue quella di suo padre, il Cavaliere del Lavoro Mario Magaldi, attualmente presidente del Gruppo, e del nonno Paolo, fondatore del Gruppo. Fortemente internazionalizzata, l’azienda mantiene saldo il carattere familiare: fanno parte del Consiglio di Amministrazione anche Letizia e Raffaello Magaldi, rispettivamente Vice Presidente Esecutivo e Vice Presidente Esecutivo Technical Operations di Magaldi Green Energy.

Attualmente ci sono circa 250 impianti Magaldi nel mondo, compresi Australia, Messico e India, in cui sono presenti impianti e apparecchiature progettate dal Gruppo per ridurre l’impatto ambientale delle centrali a carbone. L’attuale portfolio di prodotti del Gruppo rispecchia l’impegno aziendale in R&S, coprendo un’ampia gamma di materiali (fusioni, rottami metallici, ceneri, clinker, ecc.) che possono essere trasportati in modo efficiente e sostenibile.

Parallelamente alla realizzazione di sistemi all’avanguardia per la movimentazione di materiali sfusi, la Magaldi si è orientata anche al settore della produzione di energia da fonti rinnovabili e al settore dell’accumulo di energia termica (thermal energy storage) attraverso le cosiddette “batterie di sabbia MGTES”, sviluppate da Magaldi Green Energy.  Lo sviluppo e l’implementazione di queste tecnologie a basso impatto ambientale e ad alta efficienza energetica si inserisce a pieno titolo nel modello di business aziendale orientato a generare innovazione per uno sviluppo industriale sostenibile e, più in generale, ad entrare nel percorso globale di transizione energetica e decarbonizzazione.