Manutenzione civile: servizi e infrastrutture

Sviluppare le competenze degli addetti ai lavori: l’apporto valoriale del recupero e della conservazione dl costruito

L’interesse crescente della manutenzione per il comparto del costruito si esplicita oggi con la recente uscita di alcune norme tecniche:
– UNI 11447:2012 [Servizi di facility management urbano. Linee guida per l’impostazione e la programmazione degli appalti];
– UNI 11454:2012 [La manutenzione nella progettazione di un bene fisico];
– UNI 11420:2011 [Qualificazione del personale di manutenzione].
Le suddette norme completano ma non esauriscono, il nuovo scenario di strumenti e competenze che potrebbero rappresentare la giusta linea concettuale verso il riconoscimento alla manutenzione della funzione di “manutenibilità” del bene fisico: durabilità delle opere ottimizzando i costi di gestione.
Il patrimonio del costruito è caratterizzato da un forte deterioramento tecnico di strutture e infrastrutture. Forte deve essere la consapevolezza che il costruito debba essere curato, rivitalizzato in quanto, come direbbe Dioguardi, si tratta di un “sistema vivente soggetto ad invecchiamento fisiologico”.
La manutenzione civile, alla luce delle norme UNI, deve essere considerata una regola ragionata di mantenimento dell’efficienza ed efficacia delle prestazioni di tutte le componenti di fabbricati ed infrastrutture.
Consideriamo inoltre che oltre all’apporto valoriale del recupero, riabilitazione e conservazione del costruito, esiste anche un mercato della manutenzione civile con straordinarie prospettive di espansione e, soprattutto, poco soggetto alle crisi congiunturali che stanno investendo la domanda di edilizia.
La difficoltà dell’implementazione di un sistema regolamentato di manutenzione civile come fenomeno socio-tecnico, sta indiscutibilmente, nelle competenze degli operatori dell’edilizia. Questi ultimi difatti hanno meno sviluppate capacità di pianificazione, programmazione e previsione.
Da qui la questione della Formazione che qualifichi le risorse e le indirizzi verso un processo manutentivo che sia intelligente. La domanda aggregata di formazione deve avere una risposta concreta dal contesto degli enti e delle agenzie formative. Jobiz Formazione si approccia alle competenze degli addetti alla Manutenzione civile considerando la sfera della Manutenzione stessa non più solo tecnica – preservare il contenitore – ma anche la sfera sociale, il contenuto, la qualità della vita.
Pertanto la Terza Edizione del Maintenance Time [Salerno-13 Giugno13] avrà un focus sul tema della manutenzione e delle sue applicazioni al civile. Questa Edizione, dal titolo “Manutenzione civile: servizi e infrastrutture” si focalizzerà sulla disamina degli effetti positivi che una corretta applicazione della manutenzione civile può garantire per la tutela del patrimonio artistico e culturale, per assicurare la funzionalità delle infrastrutture pubbliche e dei servizi ad esse asserviti. Il convegno inserito, nell’evento internazionale salernitano NIB ARCTEC, è patrocinato da Confindustria Salerno e dal Comune di Salerno, prevede interventi di illustri professionisti ed esperti del settore all’interno di un complesso monumentale, il Santa Sofia di Salerno, simbolo di recupero storico e conservazione.