Fatturazione elettronica, la grande sfida per l’innovazione delle aziende italiane

nicola savinoDal primo luglio parte la sperimentazione della fatturazione elettronica B2B tra privati che si concluderà ad ottobre. Sul sito dedicato tutte le specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate

 

Il primo luglio parte la sperimentazione della fatturazione elettronica B2B tra privati. Una rivoluzione per le aziende…quali sono gli errori più semplici in cui si può incorrere e come vanno evitati?

La fatturazione elettronica tra privati rappresenterà una vera rivoluzione per le aziende italiane, perché implica la reingegnerizzazione e la digitalizzazione dei processi B2B.
Questa svolta epocale rappresenta il passo successivo alla fatturazione elettronica PA, che ha già visto professionisti e aziende interfacciarsi con il Sistema di Interscambio di Sogei, che verrà utilizzato anche per quanto riguarda i privati dalla stessa Agenzia delle Entrate.

La fatturazione elettronica è una vera e propria sfida di innovazione per le aziende italiane, che dovranno comunque fare i conti con la progressiva digitalizzazione dei processi, tenendo conto che entro il 2020 si prevede anche di estendere l’obbligo di fattura elettronica non solo in Italia ma in tutta Europa.

La fatturazione elettronica, infatti, non è semplicemente e soltanto la dematerializzazione o la digitalizzazione di un foglio di carta o del documento fattura, ma rappresenta evidentemente un’innovazione in termini di processo e lo potrà essere se, e soltanto se, si provvederà a digitalizzare l’intero processo e l’intero ciclo di fatturazione, senza fermarsi o guardando semplicemente solo al singolo documento. Questo significa che bisogna prevedere l’integrazione del processo digitale e di fatturazione, partendo ad esempio dall’ordine fino ad arrivare a tutti i documenti collegati direttamente alla fattura e comunque a tutto il ciclo di fatturazione, senza escludere alcun micro processo. Inoltre, dovrà essere comunque prevista un’integrazione in termini di processi digitali con tutti i dipartimenti, le strutture, i collaboratori, i fornitori, i clienti, i sistemi informativi e informatici dell’azienda.

L’errore più grande che si può commettere, quindi, è pensare solo e soltanto alla fattura come semplice documento, invece di guardare all’intero processo e quindi a digitalizzarlo per intero.

L’Agenzia delle Entrate si mostra in questa fase particolarmente collaborativa per meglio spiegare le novità normative. Ci spiega come?
La sperimentazione, promossa dall’Agenzia delle Entrate nell’ambito del Forum italiano sulla fatturazione elettronica e l’eprocurement, è già partita in questo mese di giugno 2016 e si concluderà nel prossimo mese di ottobre. Dal 1 luglio inoltre sarà possibile inviare e ricevere le prime fatture elettroniche. Con questa sperimentazione si potranno risolvere in tempo utile le criticità che dovessero presentarsi. Il Sistema di interscambio SdI funzionerà per professionisti e imprese con le stesse regole attualmente previste per la fatturazione elettronica verso la PA.

Le bozze con le specifiche tecniche sono disponibili sul sito dell’Agenzia attraverso il seguente percorso: home > strumenti > specifiche tecniche > specifiche tecniche in bozza. Per chi è interessato a ricevere gratuitamente notifiche e informazioni sui test che la stessa Agenzia delle Entrate ha iniziato insieme ad aziende e professionisti o su qualsiasi novità che verrà introdotta da qui a Gennaio 2017, basta compilare il form di richiesta su questa pagina.