Energia e risparmio: cinque consigli per gestire al meglio i consumi

Oggi più di ieri si può essere controcorrente, facendo attenzione ad alcuni, semplici, accorgimenti che consentono di preservare portafogli e ambiente

Nel puzzle di conti che più angosciano le famiglie italiane, la bolletta elettrica figura senz’altro ai primi posti. Esistono, però, accorgimenti utili e facili da mettere in pratica per contenere costi e consumi, favorendo così il benessere delle proprie tasche e del Pianeta. Scopriamone insieme alcuni.

 

Cinque dritte per una bolletta elettrica più leggera

 

1. Elettrodomestici obsoleti? Cambiare per risparmiare! – Si sa che più un apparecchio elettrico – o un qualsivoglia elettrodomestico – è vecchio, più sarà energivoro. Si stima, infatti, che gli elettrodomestici di ultima generazione consumino circa il 35% in meno rispetto a quelli in uso vent’anni fa, abbattendo di molto anche l’emissione di anidride carbonica in atmosfera. Il consiglio è quindi quello di sostituirli se necessario, continuando comunque a prestare attenzione ad alcune abitudini nocive per il portafoglio e per l’ambiente: evitate, ad esempio, di aprire il frigorifero spesso e riponetevi i cibi già cotti non caldi, ma a temperatura ambiente. Occhio, poi, alle fasce orarie di impiego: meglio preferire le ore serali e il fine settimana per l’attivazione di lavastoviglie e lavatrici.
2. Classe energetica – In una famiglia media, con in casa la maggior parte di elettrodomestici di uso più frequente, si calcola che il 25% del consumo di energia è volto alla produzione di acqua calda e illuminazione. Il restante 75% è generato, pertanto, proprio dagli elettrodomestici. Al momento dell’acquisto degli stessi, in vista di un risparmio presente e futuro, non trascurate la classe energetica dell’apparecchio proposto dal rivenditore. Sarà fondamentale, infatti, optare per apparecchi di Classe di Efficienza Energetica A+++. I migliori arrivano addirittura a dimezzare i kWh/anno.
3. Ciabatte e stand-by – Togliamo la spina agli apparecchi elettronici non in uso, si tratti di pc, smartphone, microonde o tv. È, infatti, ormai superata e sfatata l’idea che spegnere spesso un elettrodomestico lo renda meno efficiente e il riavvio più oneroso. No allo stand-by, quindi, no al consumo che c’è anche se non si vede. Per una migliore ottimizzazione, è preferibile inoltre collegare tutte le prese a una ciabatta esterna. Un click, uno solo, e via allo spegnimento.
4. Illuminazione a LED – Sempre in ottica di contenimento costi, vale decisamente la pena sostituire le normali lampade a incandescenza con quelle a LED. I LED consumano solo il 20% di energia rispetto a una lampadina convenzionale. Inoltre, hanno una durata di vita e di illuminazione di dieci volte superiore.

 

5. Nel mercato libero dell’energia, scegli bene la compagnia – Il primo luglio 2019 è la data fissata per l’addio definitivo al mercato tutelato dell’energia e del gas, anche se già dal 2017 è possibile per gli utenti cogliere i vantaggi del mercato libero, decidendo in modo consapevole il fornitore di elettricità e di gas che promette di offrire le migliori condizioni. Cambiare fornitore – è importante saperlo – è un diritto del consumatore e, in quanto tale, non soggetto ad alcun costo aggiuntivo, fatta eccezione per spese relative alla sottoscrizione di un nuovo contratto. Con la liberalizzazione del mercato, infatti, gli utenti possono cambiare contratto in qualsiasi momento.
Portati avanti con il lavoro, quindi, e già oggi scopri le tariffe luce più convenienti.